PISTOIA. In prima nazionale ecco il “Progetto T” – Anno II: T come teatro T come treno T come Transappenninica, da giovedi 14 luglio a sabato 23 luglio La corsa speciale uno spettacolo teatrale de Gli Omini di e con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini; luci Emiliano Pona.
Una produzione Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale con il sostegno di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turimo, Regione Toscana in collaborazione con Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana.
Dopo il successo del primo anno con lo spettacolo Ci scusiamo per il disagio (che ha debuttato nel luglio 2015 al Deposito Rotabili Storici di Pistoia ed è ora in tournée in festival e teatri italiani), riprende il viaggio del Progetto T (T come Teatro, T come Treno, T come Transappenninica), prodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, e vede come protagonista la storica e bellissima ferrovia Transappenninica, con il lavoro della compagnia Gli Omini (premio Enriquez 2014 e premio Rete Critica 2015), interamente concentrato lungo la linea e le sue fermate, grazie anche alla collaborazione con Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana ed il sostegno decisivo della Regione Toscana per la predisposizione dei treni speciali.
Un originale connubio tra teatro e treno, un intreccio di storie e pratiche, che ha costituito uno dei punti forti delle attività presentate dal Comune di Pistoia per la candidatura della città a Capitale Italiana della cultura, obiettivo felicemente centrato per il 2017.
L’iniziativa si inserisce a pieno titolo nell’ambito dei Treni Speciali, espressamente pensati per valorizzare le ferrovie minori e promuovere, attraverso il passo “lento” di un turismo attento e ecosostenibile, le bellezze naturali, architettoniche e culturali dei nostri territori.
Nel mese di aprile Gli Omini (www.gliomini.it) sono stati sul treno per Porretta Terme: hanno conosciuto e parlato con le persone che usano la tratta, raccogliendo le storie e le testimonianze della gente di montagna, passato e presente della Transappenninica, secondo il loro caratteristico lavoro di ricerca “etnografica” sul campo. Ancora una volta tutto quello che hanno ascoltato e veduto diventa spunto per la creazione del nuovo lavoro, dal 14 al 23 luglio, La corsa speciale (produzione Associazione Teatrale Pistoiese), che nasce in stretta relazione alle storie e alle persone della montagna pistoiese e in dialogo con le tante realtà che da anni si occupano di mantenere “vivo” il territorio.
Un treno speciale partirà al tramonto, alle 20:45, tutte le sere dalla Stazione di Pistoia in direzione Porretta, accoglierà il pubblico e lo introdurrà nel “clima” dello spettacolo, portandolo con sé fino al luogo della rappresentazione e riconducendolo in città al termine della serata.
Viaggerà in salita per una ventina di minuti attraversando boschi e cavalcando ponti vertiginosi. Si fermerà a Castagno. Tra due gallerie, un bosco che non è di castagni, un prato di muschio e i binari. Lì in molti saranno già in attesa del pubblico.
Pendolari con una seconda vita, scrittori di poesie, anime romantiche, appassionati di treni, badanti, vecchi astrologi, uccelli. Storie di uomini raccolte sul treno, Un treno che non è come tutti gli altri. Un treno che è un mondo a parte…
Il Progetto T si inserisce in un’articolata rete di iniziative per la valorizzazione e il rilancio della Porrettana, la storica e spettacolare linea ferroviaria che unisce Toscana ed Emilia-Romagna, una delle linee ferroviarie più antiche d’Italia. Un’impresa di costruzione folle. 99 chilometri di strada ferrata con 47 gallerie, 35 ponti e viadotti, 550 metri di dislivello. Punti panoramici vertiginosi. Fermate nel mezzo del bosco di castagni. Costruzioni in rovina. Paesini, paesoni, tre case, montagna. Un’opera d’arte.
La Ferrovia Transappenninica Porrettana ha avuto fin dalla sua nascita, nel 1864, una storia travagliata, di idee grandiose, sogni, sacrifici, difficoltà enormi, perdite, costruzioni straordinarie.
Nel 2014 la Ferrovia ha festeggiato i suoi 150 anni. Attorno alla Porrettana, punto di forza ed elemento identitario del territorio, è nato un percorso di rilancio e di recupero, che vede fortemente impegnati il Comune di Pistoia, la Regione Toscana, gli Enti territoriali del versante emiliano e le numerose realtà dell’associazionismo locale.
È in questo contesto di recupero della memoria, di sviluppo culturale dei territori e di esperienza diretta nel presente, che anche il teatro fa la sua parte con l’ideazione del Progetto T, la nuova sfida produttiva che vede protagonista l’Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale per il triennio 2015/2017, anche nell’ambito del suo impegno quale Ente di Rilevanza Regionale.
Il progetto vede il coinvolgimento della compagnia Gli Omini (Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini), da due anni in residenza presso il teatro pistoiese, premio Enriquez per l’innovazione drammaturgica e la ricerca sociale e Premio Rete Critica 2015, gruppo tra i più innovativi della scena nazionale. Gli Omini sono compagnia in residenza artistica presso l’Associazione Teatrale Pistoiese.
Posto unico: 12 euro.
Prenotazioni e prevendita Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (orario dal martedì al venerdì 16/19; sabato 11/13; nelle sere di spettacolo: 333 9250172).
Si prega di munirsi del biglietto del treno in stazione.
http://www.teatridipistoia.it/produzioni/progetto-t/
https://www.facebook.com/progettoT/
Per chi lo avesse perso…
Ci scusiamo per il disagio, dopo Castrovillari ed AstiTeatro, sarà ospite dei seguenti Festival e stagioni teatrali:
28 luglio, Festival di Volterra (Saline di Volterra)
4 agosto, Albenga
29 settembre, Le vie dei Festival (Roma, Teatro Vascello)
30 settembre, Le vie dei Festival (Ostia, Teatro del Lido)
14 e 15 ottobre, Vie Festival (Modena, Teatro delle Passioni)
29 novembre – 4 dicembre, Teatro Bellini Napoli
9 / 21 maggio 2017, Teatro Franco Parenti Milano
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