SERRAVALLE. La mediazione di Patrizio Eugenio Mungai per cercare di convincere Alfio Fedi a fare aprire i cancelli di Alcatraz per una visita della discarica che andò in fiamme a luglio, non ha avuto esito.
Di fronte a un uomo di ferro come l’ex-Pci della politica ante caduta del muro, i metodi persuasorii di Eugenio si sono spuntati come una piuma di struzzo dinanzi alla muraglia cinese. No era stata la prima risposta, no la seconda.
Ci perdonino tutti coloro che ci leggono, ma a noi la posizione del Fedi ha richiamato alla memoria la famosa battuta del Marchese Onofrio del Grillo, che abbiamo scelto a titolo.
D’altronde – aggiungiamo commentando nella piena libertà concèssaci dall’art. 21 della Costituzione – quando chi voleva mangiare i padroni si trasforma in padrone, non fa niente più che un seminarista che prende il volo e diventa Mao Tze Tung.
Gli opposti si toccano – diceva Fanfani. È solo questione di prospettive e punti di vista: ma la sostanza non cambia.
Ai lettori la lettura. Ecco il testo:
Al Sindaco del Comune
di Serravalle Pistoiese
Sig. Patrizio Mungai
Oggetto: Richiesta visita e incontro con commissione speciale.
Pregiatissimo Sindaco,
desidero, facendo seguito all’incontro tenutosi con i Soci di Pistoiambiente farLe presente che questa società, preso atto delle Sue motivazioni, ragioni e scopi della Commissione, con la presente conferma la propria precedente decisione di non accoglimento della richiesta in oggetto.
Pur nel dovuto rispetto dei rapporti con l’Amministrazione Comunale ed i suoi organi in considerazione degli obiettivi e dei compiti che detta commissione dovrebbe adempiere, così come da Lei illustrati, si ritiene opportuno precisare che:
- una dettagliata ricostruzione dell’evento non può che scaturire a seguito di accertamenti ed indagini da parte degli organi competenti, tuttora in corso, volti ad accertare le cause dell’incendio del 4 luglio scorso;
- le fasi successive all’evento, fino alla ripresa della normale attività della discarica sono ben descritte e dettagliate nel decreto del Dirigente del Settore Bonifiche ed autorizzazioni della Regione Toscana, emesso il 22 settembre 2016, dopo la conferenza dei servizi alla quale anche Lei era presente;
- in merito poi ai suggerimenti ed alle proposte che codesta Commissione speciale dovrebbe avanzare sulla sicurezza ed alla Regione riguardo l’A.I.A., siamo chiaramente di fronte all’impossibilità di un confronto tecnico perché l’organismo in questione non ha e non può avere nessun riconoscimento normativo.
Considerato quanto sopra, tuttavia, teniamo a precisarLe, come comunicato nella riunione del Comitato di controllo sulla discarica del 26 ottobre, che questa società ha correttamente adempiuto alle prescrizioni impartitegli dalla Regione Toscana e provvederà, in tempi utili, a rafforzare tutti i presidi di controllo dell’impianto: recinzione, videosorveglianza e guardianìa. Di ciò informeremo periodicamente detto Comitato rispettando quanto pattuito nella convenzione con Codesto Comune del 21/05/2007.
Vorremmo altresì non fossero sottovalutati i rilevanti danni economici subiti dalla società, oltre a quelli commerciali e di immagine peraltro alimentati da infondati ed incongrui giudizi espressi da più parti.
Pistoiambiente continuerà, con orgoglio, a svolgere un importante servizio di pubblico interesse nell’assoluto rispetto delle più rigorose norme sanitarie, ambientali e di sicurezza. Lo confermano le periodiche verifiche effettuate dagli organismi di vigilanza e controllo nonché le certificazioni ottenute. Continueremo ad operare con la volontà di migliorare le proprie prestazioni al fine di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente, avvalendosi anche di importanti Istituti universitari. Ci teniamo inoltre a ricordare che i rapporti con Codesto Comune hanno trovato da tempo una reciproca soddisfazione con la convenzione che ha previsto un indennizzo a compensazione dell’impatto della discarica sul territorio. Con la comunità locale, continueremo a mantenere ed a testimoniare la nostra vicinanza ed appartenenza al territorio che ci ospita.
In questi venti anni di attività, ci sono stati alcuni momenti in cui i nostri rapporti non sono stati facili ma come in quello attuale devono prevalere la ragione, la correttezza e la lealtà. Solo così potremmo continuare ad operare confrontandosi per trovare le migliori soluzioni nel rispetto dei reciproci ruoli.
Cordiali saluti.
Cantagrillo 07 Novembre 2016
Il Presidente
Alfio Fedi
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