PISTOIESE, QUANDO LA CRITICA COSTRUTTIVA AIUTA

Edoardo Pazzagli
Edoardo Pazzagli

PISTOIA. Quando la critica è costruttiva, aiuta. Così qualcosa si muove, a sentire una vocina bene informata, anche nella Pistoiese: e sono notizie, che se ufficializzate (speriamo quanto prima), schiarirebbero (un po’) l’orizzonte arancione.

Innanzitutto, qualcuno della vecchia guardia, della squadra mirabile che l’anno passato ha stravinto il campionato di serie D, resterebbe nella nostra Pistoia (e ciò non può che farci piacere): gli indiziati parrebbero il portiere polacco di riserva, Olczak, il difensore Nocentini, l’esterno, difensivo e di metà campo, Varutti e l’estroso Simone Minincleri, che il tecnico Lucarelli probabilmente conosce dai tempi di Livorno (Simone è cresciuto nel settore giovanile amaranto).

Poi sarebbe sul punto di firmare Edoardo Pazzagli, figlio 25enne di Andrea, ex portiere/cantante di Milan e Ascoli prematuramente scomparso. Di proprietà Milan, Edoardo nell’ultima stagione ha giocato ad Ascoli. A darne notizia è nientepopodimenoche Alfredo Pedullà, giornalista re del mercato, colui che dava per ufficiale l’ingaggio di Cristiano Lucarelli proprio nel momento in cui Nelso Ricci, neo diesse, si presentava e negava che Lucarelli avesse già siglato un accordo con la Pistoiese.

Insomma un esperto-veggente da cui non si può non imparare. Poi, anche questa è una vocina di corridoio, dovrebbe restare anche il preparatore dei portieri Melani, dato come nuovo allenatore di una formazione del vivaio. Allora via, non sarà soltanto una manica di ragazzotti a vestire l’arancione. Prosit!

Print Friendly, PDF & Email