PITEGLIO. [a.b.] A Prataccio è stato inaugurato nel corso di una semplice cerimonia il cippo alla memoria di monsignor Paolo Andreotti.
Missionario originario di Prataccio (nel Comune di Piteglio) ha portato nel mondo una operosità instancabile ispirata ai valori della solidarietà umana e della fede.
Alla manifestazione erano presenti, oltre ai famigliari di monsignor Andreotti, il Sindaco di Piteglio Luca Marmo, il Vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, il parroco don Jarek, cittadini e rappresentanti delle associazioni.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai volontari dell’associazione Pro Loco di Prataccio e a quelli della Misericordia che hanno messo in moto le maestranze locali per la realizzazione dell’opera.
Nato nel 1921 a Prataccio e morto nel 1995 all’età di 74 anni, monsignor Andreotti ha vissuto 47 anni nella diocesi di Faisalabad (in Pakistan), prima come sacerdote, poi come Vescovo ausiliare, infine come Vescovo Ordinario.
Appartenente all’ordine dei frati domenicani è stato un appassionato sostenitore della pastorale giovanile, ma anche un Vescovo che ha fatto nascere e ha seguito tante vocazioni sacerdotali e religiose, che ha costruito scuole, centri sociali e culturali per i giovani.
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