PITEGLIO, CONTINUA “L’ATTO DI FORZA” DELLE POSTE ITALIANE

Poste chiuse a Calamecca
Poste chiuse a Calamecca

PITEGLIO. [a.b.] “Avevamo parlato troppo presto: Poste Italiane SpA smentisce il proprio ufficio stampa e continua con il suo atto di forza.

“La sospensiva del provvedimento di razionalizzazione andrà a riguardare solo alcuni dei Comuni che avevano fatto ricorso al Tar.

“Chi non è rientrato nella discussione del 3/09 (come Piteglio), verrà ignorato dall’atto d’ufficio dell’azienda. Attendiamo dunque la sentenza definitiva del 23/09, in attesa della quale continueremo la nostra battaglia contro l’atto di irresponsabilità da parte di Poste”.

Lo rende noto il Sindaco di Piteglio Luca Marmo insieme a Giulio Baldassarri, capogruppo di maggioranza. Citano, in proposito, la notifica dell’avvocato:

 […] “Per quei Comuni che non sono potuti rientrare nella tornata del 3/09 il provvedimento sarebbe teoricamente eseguibile ma la logica, a meno di non voler entrare in un’ottica di guerra totale senza esclusione di colpi, mi porterebbe ad escluderlo per cautela che, fossi Poste, terrei di certo presente”. Evidentemente, Poste ha preferito forzare la mano anche dopo il pronunciamento della giustizia.

“Ci appelleremo – scrive Marmo – ai cittadini di Popiglio e Calamecca per proseguire la nostra battaglia”.

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One thought on “PITEGLIO, CONTINUA “L’ATTO DI FORZA” DELLE POSTE ITALIANE

  1. Singolare: le istituzioni si appelano ai cittadini. Ma in un mondo al diritto non dovrebbe essere il contrario. E così il cerino ancora acceso torna in mano ai cittadini.

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