PAROLA d’onore – che personalmente e nonostante gli sforzi della procura di Pistoia io ho –, questa dichiarazione di Pedrito supera di gran lunga le ultime parole famose mai sentite dal novembre 1967, tempo in cui iniziai a scrivere sui giornali credendo che il giornalismo fosse una cosa santa e seria e non un caccolaio di discorsi da gora.
Ritengo – e qui esprimo una mia opinione, quindi permettetemi di essere insindacabile – che per fare chiarezza e trasparenza in casa agrumiése, la via potrebbe essere una sola: le dimissioni in tronco del sindaco di Agliana, del suo assessore sceriffo Ciottoli e (aggiungo perché lo ritengo necessario) anche della sua segretaria generale.
Il resto è “acqua calda di ovo sodo” data a bere – o in clistere come lo yogurt – a fini di toccasana nella clinica privata del Dottor Kellog in Morti di salute, perfetta ambientazione anche per la giunta del nuovo corso ad Agliana.
Solo certe teste vaghe possono dar credito a chi di trasparenza e chiarezza ne ha quanto un qualsiasi buco nero.
Edoardo Bianchini
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