La sezione “Estero” ha visto invece primeggiare il maltese Omar Seguna. La graduatoria completa. La cerimonia di premiazione è in programma domenica 23 ottobre a Villa La Magia
QUARRATA. È giunto questo anno alla sua 41esima edizione il concorso di poesia “Città di Quarrata”. Ideato dall’attore Vivaldo Matteoni il premio si è consolidato ed affermato tanto da guadagnarsi negli anni importanti contributi e patrocini oltre alla partecipazione di poeti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero.
Negli ultimi giorni di settembre la commissione giudicatrice presieduta dal professor Piero Santini dopo due sedute ha provveduto a stilare la graduatoria finale.
Con la poesia Perdonaci Signore del perdono Vittorio Di Ruocco di Pontecaiano Faiano (Salerno) ha ottenuto il primo premio. Poeta e scrittore, 57 anni, laureatosi in chimica è dirigente di ruolo dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania. Ha all’attivo almeno tre volumi di liriche ed ha pubblicato due romanzi.
Tra il 2003 e il 2022 ha partecipato a centinaia di concorsi di poesia e narrativa ottenendo numerosi primi premi e moltissimi riconoscimenti accademici. Membro di giuria in alcuni concorsi è stato tra l’altro premiato per meriti culturali e per essersi affermato nel panorama letterario della Regione Campania e a livello nazionale.
Con la medesima lirica ha vinto recentemente la IX edizione del memorial Vallanti Rondoni 2022.
Al secondo posto si è classificato Umberto Vicaretti di Roma con Passo d’addio; al terzo Dario Marelli di Seregno (MB) con la lirica L’isola dei cipressi; quarto classificato, Adolfo Silveto di Boscotrecase (Napoli) con la poesia Madrigali minimi e al quinto posto Rosanna Di Iorio di Chieti con Prima di partire.
La commissione giudicatrice ha quindi stabilito al sesto posto ex aequo i seguenti poeti (in ordine alfabetico): Sergio Balestra di Sant’Orsolo (TN), Rosanna Bertacchi Monti di Bergamo, Caterina Bigazzi di Lastra a Signa, Maria Felicetti di Buccinasco (Mi), Fulvia Marconi di Ancona, Tullio Mariani di San Giuliano Terme (Pi), Maurizio Paganelli di Milano, Alfredo Panetta di Settimo Milanese, Maria Michela Punzi di Ancona, Leonardo Rindi di Quarrata.
La decima sezione Speciale Montalbano ha visto primeggiare Anna Natale Vassallo con la poesia Trovo ricordi in un quadro mentre la sezione Estero è stata assegnata a Omar Seguna di Kalcara (Malta) con Le orme.
Poeta, educatore, attivista sociale, Seguna lavora come funzionario dell’Istruzione all’interno del Ministero della Istruzione di Malta. Si occupa digitale. Poeta ha pubblicato tre libri e alcuni suoi scritti sono apparsi in diverse antologie e diversi giornali. Vincitore di numerosi concorsi di poesia è stato vicepresidente della Maltese Poets Societye membro di “Akkademja tal-Malti”, “Għaqda tal-Malti (Università) e The Writers Club. Seguna è l’editore della pagina letteraria del popolare quotidiano locale “It-Torħa”.
Il Concorso di poesia Città di Quarrata che ha il patrocinio della Regione Toscana, del comune di Quarrata con il compiacimento della prefettura di Pistoia si avvale dei contributi della Banca Alta Toscana, del Lions Club Quarrata Agliana Montale, Circolo Umberto 1 di Quarrata (per la sezione estero), associazione culturale Sbarra, Fidapa Pistoia e delle associazioni di categoria e imprese quarratine oltre che del gruppo giovanile della Filarmonica Giuseppe Verdi di Quarrata.
Alla cerimonia di premiazione, presentata dalla dottoressa Roberta Catarzi di Casale di Prato e in programma domenica 23 ottobre alle ore 10 presso Villa medicea La Magia interverranno i membri della giuria formata da Piero Santini (Università di Firenze), presidente; Prof.ssa Paola Lomi; Prof.ssa Sara Puccini; Walter Melani; prof.ssa Carla Beatrice Lomi (Lion’s Club Quarrata, Agliana, Pianura P.se); Rag. Franco Benesperi (Banca Alta Toscana – Quarrata) assieme al segretario del premio Biagio Falcini.
Le liriche saranno declamate dagli attori Monica Menchi e Alessandro Rapezzi.
“Il nostro concorso – ha scritto Falcini — si propone da sempre quello di mandare un messaggio sopratutto ai giovani per chiedere di tenersi lontani, di resistere allo strisciante impoverimento culturale della vita…”
Andrea Balli