poggio. CONSIGLIO COMUNALE, INTERVIENE IL PRESIDENTE MAURO MAZZONI

“Se chi siede in minoranza prima faceva in un certo modo ora dovrà adattarsi alle regole”

Il palazzo comunale di Poggio a Caiano

POGGIO A CAIANO. Intervengo sulla vicenda dell’ultimo consiglio comunale perché chiamato in causa. Come prima cosa, in qualità di presidente del consiglio comunale invito tutti i consiglieri a usare toni che siano sempre rispettosi delle istituzioni.
Poi voglio precisare, qualora ce ne fosse bisogno e mi pare di si visto quanto accaduto, che il consiglio comunale non è una burla. C’è un regolamento e va rispettato. Le consuetudini usiamole altrove, non qui.

Se chi siede in minoranza prima faceva in un certo modo ora dovrà adattarsi alle regole. Eccole:

Ai sensi del combinato disposto dell’art. 20, comma 1 e dell’art. 24, comma 2 del Regolamento del Consiglio comunale “Il Consiglio è normalmente convocato in adunanza ordinaria e in prima convocazione per l’esercizio delle sue funzioni […]” e “L’adunanza si tiene all’ora fissata nell’avviso di convocazione”.
Il ricorso alla seconda convocazione è solo eventuale, nel caso in cui, alla prima convocazione, non sia presente il numero legale e la seduta venga dichiarata deserta, oppure quando il numero legale venga meno nel corso di seduta validamente iniziata (art. 25 del Regolamento CC).
Voglio poi ricordare a chi si agita e sbandiera cose inesatte che in data 26 luglio alla riunione dei capigruppo è stato fatto presente che se alla seduta del consiglio comunale del 29 luglio in prima seduta si fosse raggiunto il quorum Il consiglio avrebbe avuto luogo come da regolamento ed avviso di convocazione alle ore 20.
Prevedere la seconda convocazione direttamente nell’avviso serviva solo a non dover, all’occorrenza, fare una nuova convocazione.

La prassi a cui fa riferimento la minoranza usata in precedenza per la quale i Consiglieri si presentavano direttamente all’orario della seconda convocazione senza che vi fosse nessun verbale che attestasse la precedente seduta andata deserta (che è il presupposto per procedere alla seconda convocazione) è assolutamente da abbandonare in quanto illegittima e in contrasto con la normativa regolamentare.
Procedere SEMPRE in seconda convocazione, oltre a non avere senso (se è una questione di orario si risolve cambiando l’orario di convocazione), potrebbe essere letto, semmai, come un escamotage per abbassare sistematicamente il quorum strutturale (numero di consiglieri necessario per la validità della seduta) e stupisce che sia proprio la minoranza ad auspicare un simile modo di agire. 

Evidentemente non si è compresa la ratio di tali previsioni.
Inoltre, nel pomeriggio di lunedì scorso il capogruppo Breschi ha avvisato i consiglieri di minoranza che il consiglio sarebbe iniziato alle ore 20.
Abbiamo agito secondo le regole, se a qualcuno non piacciono non è colpa nostra.
Siamo chiamati a lavorare per il bene di Poggio a Caiano.

Le persone sono stanche di queste ripicche che non portano a nulla e che alimentano la tensione.

Il Presidente del consiglio Comunale di Poggio a Caiano
Mauro Mazzoni

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