Il direttivo del Partito Democratico del Circolo di Poggio a Caiano interviene con una nota sull’ultimo evento atmosferico che ha messo in ginocchio famiglie e imprese
POGGIO A CAIANO. A distanza di cinque giorni dall’evento atmosferico che ha colpito il nostro territorio domenica 8 settembre e nel silenzio ingiustificabile dell’Amministrazione Comunale, Il Partito Democratico di Poggio a Caiano esprime solidarietà e vicinanza ai molti cittadini e alle imprese che hanno subito danni.
Al tempo stesso non può non esprimere un giudizio fortemente critico sulla modalità con cui l’Amministrazione ha affrontato la fase dell’emergenza. Vogliamo farlo, prosegue la nota del PD poggese, senza sottovalutare la portata del fenomeno che ha colpito gran parte della nostra regione: il cambiamento climatico ci porta a subire eventi
sempre più estremi e con conseguenze sempre più pesanti e proprio per questo le decisioni, i comportamenti e la prontezza con cui vengono adottati possono fare la differenza rispetto alle conseguenze degli eventi stessi.
Quello di domenica scorsa era un evento preannunciato nella sua gravità con larghissimo anticipo: nonostante questo, l’Amministrazione di Poggio non ha mostrato la competenza e la prontezza necessarie per affrontare la situazione, che ha visto il verificarsi di numerosi e ripetuti allagamenti di strade, garage, scantinati, spesso a causa di caditoie intasate. La situazione è stata affrontata in ritardo, con risorse insufficienti e con una comunicazione scarsa, lasciando molti cittadini senza le informazioni e il supporto di cui avrebbero avuto urgente bisogno.
Mentre alcuni Comuni della zona avevano aperto i loro centri operativi nel pomeriggio del sabato e già nella mattina della domenica erano in grado di fare degli interventi di prevenzione, il Comune di Poggio ha attivato il COC solo nel tardo pomeriggio della domenica, dopo che in
molte zone erano stati i cittadini che avevano dovuto rimuovere le grate di caditoie stradali visibilmente ostruite; si è procurato una fornitura di sacchi di sabbia solo alle ore 20,00, quando molti piani interrati erano allagati.
Patetico e inaccettabile al tempo stesso è stato il tentativo di scaricare le responsabilità su altri (le aziende che gestiscono i servizi o alcuni impianti di sollevamento privati che non sono entrati in funzione), quando proprio il tipo di allagamenti verificatisi dimostrano che con una maggiore attenzione e cura del territorio i disagi maggiori si sarebbero potuti evitare.
Ugualmente inaccettabile l’opacità che continua a caratterizzare la fase successiva all’emergenza: ad oggi non ci risulta che siano stati forniti dati sulla quantità di pioggia caduta, sulle zone in cui si sono verificati gli allagamenti, sul numero delle famiglie e delle imprese che hanno subito danni, sull’entità dei danni stessi.
Chiediamo al Sindaco e a tutti gli amministratori di fornire al più presto risposte chiare riguardo alle azioni intraprese e ai piani futuri per evitare che simili inefficienze si ripetano.
Il nostro, conclude il PD, è un territorio che ha pagato la propria fragilità ad un prezzo molto alto. Ma proprio le ferite subite hanno portato le Amministrazioni degli ultimi trent’anni a fare della sicurezza del territorio e dei cittadini una priorità assoluta, realizzando opere di primaria importanza che, non più tardi del novembre scorso, hanno dimostrato la loro efficacia; su questo tema, però, non è consentito
abbassare la guardia, altrimenti il prezzo dell’incuria, dell’incompetenza, della mancata attenzione sarà pagato dai cittadini. Cambiare rotta rispetto alle politiche messe in atto dalle precedenti Amministrazioni sarebbe imperdonabile ed esporrebbe la popolazione ad un rischio enorme.
Direttivo PD Circolo Poggio a Caiano