Il consigliere regionale Marco Martini risponde a Diletta Breschi dopo l’intervento sui lavori della Piazza XX Settembre
POGGIO A CAIANO. In genere non rispondo sui social dopo i miei interventi perché ritengo che lo strumento di replica costruttiva sia il dialogo ed il confronto, anche pubblico, sui pareri che ognuno è libero di affermare. Ma questa volta devo intervenire dopo la replica al mio intervento sulla Piazza XX Settembre pubblicata dalla Vicesindaca Bresci che usa toni, termini e giudizi diretti, anche nei miei confronti, francamente non consoni a chi ricopre un ruolo istituzionale così importante.
Innanzi tutto voglio precisare che nel mio attuale ruolo di Consigliere Regionale (ottenuto grazie al consenso democratico e popolare nelle elezioni del 2020 e non per altri motivi), continuerò, come ho sempre cercato di fare da Sindaco, a sostenere la nostra comunità Poggese e questo i cittadini lo sanno bene, dopo l’attività che ho svolto per quasi 30 anni al servizio della nostra comunità.
L’intervento sulla ripresa dei lavori della Piazza XX Settembre è stato un mio diritto/dovere che rivendico pienamente, per informare la cittadinanza su qual è stata la procedura che ha portato al progetto in corso di realizzazione e per manifestare la mia forte critica all’affermazione che “niente è stato modificato significativamente”.
Continuo a dire che questo non è oggettivamente accettabile, anche tenendo conto del parere negativo della soprintendenza che, ricordo a tutti, si è espressa nel merito, scrivendo “…inficiando pesantemente l’assetto architettonico, la vivibilità della piazza e in sostanza la ratio stessa dell’intero progetto”.
Avevo anche scritto che l’attuale giunta ha tutto il diritto di modificare il progetto, ma almeno si abbia il coraggio di dirlo. Si continua invece a non capire quali erano le funzioni garantite dal progetto iniziale e che erano state condivise in un percorso partecipativo con la cittadinanza, cosa che non è avvenuta in occasione della definizione della variante ed illustrate nella presentazione pubblica e nella mostra dei progetti che furono esposti alle Scuderie Medicee dal 9/3 al 25/5/2019.
Le motivazioni riportate dalla Vicesindaca sui “pareri negativi” della Regione e della Provincia non c’entrano per niente con il progetto della Piazza perché fanno riferimento alla viabilità della SR-66.
Si torna poi a sbandierare il “mantra” del costo della Piazza, quando questa amministrazione ha perso il contributo regionale di circa 600.000 € e non si tiene conto che, per finanziare l’altra parte, era previsto un mutuo trentennale che era pienamente sostenibile dal bilancio comunale.
Non si dice nulla poi sui soldi spesi (circa 12.000 €) per pareri legali (fra l’altro contrari alla variante) e pi, marco er la progettazione della variante stessa affidata a consulenze esterne.
Per quanto riguarda i presunti scempi e disastri delle amministrazioni PD, ne voglio ricordare alcuni alla Vicesindaca Bresci: la realizzazione del Museo della Natura Morta (un fiore all’occhiello a livello nazionale ed europeo), il recupero delle Scuderie Medicee e la realizzazione del Museo Soffici e del ‘900 Italiano, il ripristino del “Ponte Manetti” e dell’area ecologica del podere Le Buche acquisita a patrimonio comunale, la realizzazione della casse di espansione di Ponte Attigliano e della Furba per la sicurezza idraulica del territorio, la realizzazione dell’Asilo Nido, etc.. mi fermo qui, sarebbe troppo lungo elencarli tutti. Se questi sono disastri…..
E tornando al progetto della Piazza, per poter chiarire ulteriormente le posizioni, invito gli attuali amministratoti a partecipare alla prossima assemblea pubblica che il Gruppo Consiliare di opposizione ha organizzato per Martedì 29/10 p.v. al Circolo Becagli, considerato che non sono state concesse le Scuderie Medicee.
Marco Martini