poggio. LA SOPRINTENDENZA BOCCIA LE MODIFICHE DI PALANDRI: “INFICIA LA VIVIBILITA’ E LA RATIO STESSA DELL’INTERO PROGETTO”

Pubblicato il parere negativo della Soprintendenza alla variante imposta dalla Giunta di Poggio al progetto di Piazza XX Settembre. E anche la Regione si sfila. Dura reazione dell’opposizione: “Se andassero avanti, si assumerebbero una responsabilità storica”.

POGGIO A CAIANO. “Dalla Soprintendenza una bocciatura secca. Una figuraccia clamorosa, che conferma arroganza e inadeguatezza della giunta Palandri. Fin dall’inizio sosteniamo che il progetto dovesse essere completato come era stato concepito.”

Così i consiglieri Pucci, Puggelli, Vettori e Tasselli di Poggio, insieme! sintetizzano un loro documento, che interviene sulla questione della riqualificazione di piazza XX Settembre ormai bloccata da un anno. “In questi mesi si sono inventati di tutto pur di stravolgere il progetto della Piazza. Hanno ignorato il parere di un avvocato da loro incaricato e profumatamente pagato, sprecando soldi pubblici. Ora arriva il parere negativo dalla Soprintendenza che respinge senza appello la variante, confermando la bontà del progetto originale, frutto di un percorso partecipato con la cittadinanza poggese che, tra l’altro, fu premiato anche alla Biennale di Venezia nel 2021 per il suo valore. Con un cantiere abbandonato da più di un anno, dove ci porteranno ancora le ripicche della Giunta Palandri?”
Il documento della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per Firenze, Pistoia e Prato è stato pubblicato pochi giorni fa dallo stesso Comune di Poggio, come allegato a un atto del dirigente comunale dei Servizi Tecnici, che chiude la Conferenza dei Servizi.
“Con parole molto chiare, di quelle che non si leggono spesso – commentano i consiglieri – la Sovrintendenza demolisce la variante presentata da Palandri: inficia la vivibilità e la ratio stessa dell’intero progetto.

Un parere messo nero su bianco da un ente terzo e non tacciabile in alcun modo di essere di parte che certifica quanto andiamo dicendo da tempo: Palandri e soci stanno distruggendo in modo irreparabile il futuro della Piazza e del Centro Storico.”
“Sarebbero eliminate le alberature previste come boschetto, la fontana e il piccolo parco giochi, facendo perdere a quello spazio pubblico la natura di luogo di incontro. La piazza sarebbe tagliata e ridimensionata da una strada laterale, mentre i portali che, assieme alla pavimentazione, avrebbero costituito un intrigante cono ottico con lo scopo di valorizzare le Scuderie così fortemente tutelate, non avrebbero più senso. In sintesi, la piazza – sostiene la Soprintendenza – finirebbe per tornare ad essere uno slargo circondato dalla viabilità.”
“Il duro parere negativo è emesso pochi giorni fa. Una bocciatura senza appello – in egual misura al parere dell’avvocato Muraca richiesto la scorsa estate – che anche stavolta è stata scientificamente tenuta nascosta. Ma l’autorevolezza è tale che è impossibile far finta di nulla. Come è possibile ostinarsi ad andare avanti a pochi metri da un bene UNESCO, in un’area così fortemente vincolata, ignorando l’allarme della massima autorità competente? Eppure, siamo quasi certi che procederanno lo stesso, inventandosi di tutto pur di portare a conclusione il loro folle disegno basato solo sul rancore, violentando la piazza centrale di Poggio che, per colpa di questa amministrazione, tornerà ad essere solo il più grande incrocio stradale della Piana.”
Fra i tanti soggetti a cui il Comune ha dovuto chiedere il parere sulla sua variante, c’è anche quello di un altro peso massimo, ossia la Regione, la quale conferma la sua estraneità al progetto “E ciò – concludono i
consiglieri di Poggio, insieme! – smaschera definitivamente una giunta che ha falsamente sostenuto come fosse proprio la Regione a chiedere quella variante”.
“Una giunta normale prenderebbe atto, con la dovuta serietà, di un parere così autorevole; fermando la variante e portando a conclusione il progetto originale. Bugie, carte nascoste, rancore – chiude la nota – ci appelliamo alla giunta perché rifletta e, finalmente, cerchi di lavorare nell’interesse della comunità portando a termine i lavori così come era stati pensati. Si ad un nuovo centro abitabile, no a ricreare sotto il muro della Villa il più grande incrocio veicolare della piana.”

parere variante sovrintendenza e regione[5819]

[poggio insieme!]

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