poggio. LEGGERE E RIFLETTERE CON IL “SORRISO DELLA SARA”

Inaugurata, su iniziativa di “Diapason£, nel nido di Poggio a Caiano una free little library. Come dal dolore di una malattia può nascere la gioia di uno scambio

POGGIO. “Questi libri ci hanno donato sorrisi che ci hanno accompagnato per tutta l’estate e quando capita qualcosa di così tanto bello è un peccato tenerlo per sé ma va condiviso con gli altri. Vogliamo fare un passaggio di sorrisi”.

Così i genitori della piccola Sara Puggelli hanno introdotto, ieri mattina, l’inaugurazione della nuova libreria, inserita nel circuito internazionale delle Little Free Library e dedicata a “#ilsorrisodellasara.

L’iniziativa, che si è svolta nel giardino dell’Asilo Nido “L’albero verde” di Poggio a Caiano e alla quale ha partecipato, per l’Amministrazione comunale, l’Assessore Patrizia Cataldi, è stata organizzata dall’Associazione culturale “Diapason” e dalla famiglia Puggelli che ha voluto condividere con la comunità le decine di libri donati alla bambina dai medici e dagli operatori del reparto di radioterapia di Careggi dove è stata recentemente ricoverata per un periodo di cure. “Sono tanti i momenti speciali che abbiamo vissuto in questi mesi” ricordano i genitori “in particolare quando, questa estate, venivamo accolti in ospedale ogni giorno con un piccolo pacchetto e questo faceva sì che la bambina fosse contenta, anche se doveva affrontare delle terapie”.

Le fondatrici di Diapason hanno ricordato come questo progetto, partito da lontano, abbia coinvolto persone diverse (il personale sanitario, la famiglia, gli amici di Sara, l’artigiano che ha realizzato la piccola libreria, gli operatori dell’Asilo Nido…) e come sia importante accordare voci e suoni diversi intorno a obiettivi comuni; hanno sottolineato anche l’importanza di diffondere la lettura partendo dai più piccoli, citando la famosa frase di Marguerite Yourcenar: “Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire”.

Fra le tante decine di libri portati durante l’inaugurazione alcuni sono di Pietro Desii, il bambino di Poggio a Caiano morto di malattia pochi mesi fa, perché la famiglia ha voluto dare il proprio sentito contributo a questa iniziativa di speranza. Ogni bambino, adesso, potrà prendere un libro e lasciarne un altro, come già hanno cominciato a fare durante l’inaugurazione, in uno scambio allegro e festoso.

[francesca banchini —diapason]

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