POGGIO. Si è tenuta domenica a Livorno la cerimonia di commemorazione della tragedia del traghetto Moby Prince, avvenuta la sera del 10 aprile 1991.
La commemorazione è stata organizzata, come ogni anno, dal Comune e dalla Provincia di Livorno, dalla Regione Toscana e dall’associazione “140 Familiari delle Vittime Moby Prince”, in occasione del venticinquesimo anniversario dell’incidente.
A rappresentare il Comune di Poggio a Caiano, che ha partecipato con il proprio gonfalone al corteo che da piazza del Municipio è arrivato fino al porto, era presente il sindaco Marco Martini.
“Il nostro augurio è quello che rinasca una speranza reale che conduca il Moby verso il porto della verità – ha affermato il primo cittadino –. 25 anni senza che sia stata fatta chiarezza sui fatti accaduti sono, infatti, troppi per i familiari delle vittime, ai quali va tutto il nostro sostegno”.
Nel disastro persero la vita 140 persone, tra cui due cittadini poggesi, Daniele Furcas e Gabriella Soro, giovani sposi di 33 e 29 anni, che stavano tornando nella loro città di nascita, il comune di Silius in provincia di Cagliari.
Il Comune di Poggio a Caiano partecipa ogni anno alla cerimonia per esprimere la propria vicinanza ai parenti delle vittime. Domenica il sindaco Marco Martini, in particolare, ha incontrato i nipoti dei due giovani poggesi scomparsi nell’incidente.
Anche quest’anno durante la commemorazione sono stati letti i nomi delle vittime della tragedia e lanciate in mare 140 rose in loro ricordo. Presente anche la commissione parlamentare d’inchiesta sul disastro istituita dal Senato lo scorso luglio, il cui presidente, il senatore Silvio Lai, ha preso la parola per un intervento molto apprezzato dai presenti.
[comune poggio a caiano]
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