Diletta Bresci risponde alle critiche mosse dal consigliere regionale Martini. “Le accuse deliranti vanno respinte direttamente al mittente”
POGGIO A CAIANO. Apprendo con molto piacere che la sinistra poggese adesso prenda atto che il nuovo volto di piazza XX settembre che avevano progettato sia un vero scempio, un oltraggio all’immagine di Poggio a Caiano.
Pentimento però, seppur apprezzabile, un pò tardivo e peccato che il cerino in mano sia rimasto a chi è succeduto loro alla guida del Comune cioè a noi.
Non è un problema: sapevamo di dover rimediare agli svariati disastri che le amministrazioni a guida Pd ci hanno lasciato in eredità ma doversi prendere le colpe di altri questo no, è inaccettabile.
L’ex sindaco Martini, colui che si è fatto portavoce della sinistra nel criticare il nostro operato, farebbe bene ad occuparsi di fare il consigliere regionale. Non mi sembra, mi è giunta voce da Firenze, di sue gesta eroiche per Poggio a Caiano, eppure credo che un ruolo simile lo abbia agognato per tanto tempo.
Ecco, iniziasse ad onorarlo anziché fare il consigliere di opposizione a Poggio a Caiano. Non prendiamoci in giro, la piazza così come era stata pensata non sarebbe stata funzionale ad un bel niente, se non a complicare ulteriormente la vita dei cittadini sulla circolazione, già complicata dalla distruttiva viabilità creata negli anni a Poggio. E a proposito di pareri negativi: perché non ci narrano dei pareri negativi che hanno ricevuto come precedente amministrazione in merito alla piazza, ancor prima di iniziare i lavori?
Mi riferisco precisamente a un parere datato 8 marzo 2023 (due giorni prima dell’inizio dei lavori) da parte della Regione in cui veniva esplicitamente detto: “è pertanto evidente la difformità tra la proposta del Comune che, peraltro insiste, interferendovi, con la proprietà regionale della strada, e quanto disposto dal Codice della Strada in ordine alle funzioni che devono essere garantite delle strade regionali”.
O come quello ricevuto dalla Provincia il 15 maggio 2023 alle ore 16.33 ossia pochi minuti dopo l’elezione di Palandri (quando si dice le coincidenze) in cui essa comunicava: “l’impossibilità del rilascio del parere di cui i sensi agli att. 6 e 7 co. 3 del codice della Strada relativo alla modifica della viabilità della Strada Regionale S.R. 66 prevista dal progetto “Riqualificazione della Piazza XX settembre di Poggio a Caiano”
Ovviamente siamo fieri di aver modificato alcuni aspetti, o meglio salvare il salvabile come si suol dire, difatti abbiamo delimitato la piazza con dei dispositivi per la sicurezza stradale, ed essere criticati per esserci “permessi” di cambiare alcuni aspetti di un progetto fallimentare come quello, è a dir poco inquietante.
Modifiche che tra l’altro potevano essere apportate poiché come evidenzia la conferenza dei servizi del 4 dicembre 2021 gli aspetti riguardanti la circolazioni sono “indipendenti dalle opere architettoniche”.
Quindi le accuse deliranti vanno respinte direttamente al mittente, ed è ora che qualcuno inizi a farsi un esamino di coscienza per come ha ridotto Poggio in questi anni e per aver buttato 1.200.000 euro per il rifacimento di una piazza che non aveva alcuna necessità di essere stravolta.
Diletta Bresci
vice sindaco di Poggio a Caiano
[biagioni — comune di poggio a caiano]