poggio. PONTE AL MULINO, POGGIO INSIEME: DI COSA SI LAMENTA LA VICESINDACA BRESCI?

Il comune di Poggio ha chiesto nuovamente l’intervento della Provincia per ripristinare il doppio senso in direzione Prato. Il gruppo consiliare di minoranza: “Bresci, Mastropieri e Palandri hanno un’ottima possibilità di spiegarsi non con le urla ma con le carte: vengano domani sera, martedì 9 luglio ore 21, alla nostra assemblea pubblica!”

Ponte al Mulino

POGGIO. È imbarazzante, ancora sul Ponte al Mulino, dover intervenire sulle dichiarazioni di una vicesindaca che non ha capito o non vuole capire dove stia il problema. 

Lei fa riferimento a una vecchia ordinanza, quella dell’allora sindaco Puggelli, scaduta da tempo e che oggi non c’entra più nulla: il traffico veicolare su quel ponte non è infatti normato da quella vecchia ordinanza del sindaco precedente, ma da una successiva determina dirigenziale della Provincia che, in seguito alle prove di collaudo, mette limiti precisi al peso dei veicoli in transito sopra quella struttura legati a nuove e precise norme tecniche sui ponti (entrate in vigore dopo il dramma del Ponte Morandi).

Diletta Bresci con il suo sindaco e il suo assessore non hanno ancora capito — se davvero vogliono modificare il traffico su quel ponte — che la Provincia ha chiesto loro di produrre non ringhiate polemiche ma un progetto, oltretutto assai complesso e costoso da costruire, che dimostri sul piano tecnico ciò che loro chiedono sul piano politico. Che è esattamente ciò che è stato fatto in seguito ai lavori di consolidamento sul ponte e che ha portato all’attuale assetto.

Ad oggi non risulta che abbiano nè affidato, nè fatto elaborare nè tantomeno presentato quel progetto. Atti ufficiali non esistono. Non basta una letterina per adempiere alla richiesta della Provincia. Servono rilevazioni tecniche, studi di traffico. Fatti, non discorsi. Attesi da oltre un anno.

Di cosa si lamenta la vicesindaca? Perchè continua a prendere in giro i cittadini raccontando bugie su bugie? Perchè invece di polemiche continue non cominciano a lavorare come, dopo più di un anno, ormai sarebbe logico attendersi?

Se non fosse così, Bresci, Mastropieri e Palandri hanno un’ottima possibilità di spiegarsi non con le urla ma con le carte: vengano domani sera, martedì 9 luglio ore 21, alla nostra assemblea pubblica. E portino le carte che loro sostengono di aver inviato in Provincia. Siamo curiosi di vederle. Accetteranno questa nostra sfida?

I consiglieri di Poggio Insieme

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