poggio. PROCEDURA PIÙ SNELLA PER CONCEDERE IL SUOLO PUBBLICO A BAR E RISTORANTI

Ecco come funziona

Poggio a Caiano

POGGIO A CAIANO. Il Comune di Poggio a Caiano ha messo a punto un sistema più snello per consentire ai titolari di bar e ristoranti — che non avevano fatto richiesta di concessione dello spazio pubblico già nel 2020 — di ottenere il permesso di occupazione in tempi rapidi e con una procedura semplificata. Ciò permetterà agli esercenti di poter usufruire già nei prossimi giorni delle aree esterne per sistemare tavolini e sedie.

La misura, inclusa nella delibera di giunta approvata sabato 24 aprile, vuole incentivare le attività che non dispongono di aree esterne e anche quelle che ne dispongono ma che intendono ampliare lo spazio per ospitare i clienti.

Per il momento le zone indicate dall’amministrazione comunale per installare sedie, tavoli ed ombrelloni sono piazza XX Settembre, piazza della Riconciliazione, piazza dei Caduti a Poggetto, i giardini di via Garibaldi, il parcheggio di via Risorgimento, via Cancellieri e via Ombra.

Le concessioni rilasciate avranno validità fino al 31 dicembre 2021. In ogni caso, gli esercenti potranno  proporre l’occupazione anche di altre aree del territorio rispetto a quelle individuate, al fine di permettere una valutazione ulteriore da parte dell’amministrazione. 

Per poter occupare il suolo con tavolini e sedie, occorrerà semplicemente compilare l’apposito modulo, comprensivo di modello privacy, reperibile da questa pagina e inviarlo tramite Pec all’indirizzo comune.poggioacaiano@postacert.toscana.it allegando anche un documento d’identità del richiedente e una planimetria relativa allo spazio esterno che si intende occupare.

Una volta ricevuto in risposta il nullaosta da parte del Comune, sarà possibile iniziare ad allestire l’area. 

“Abbiamo voluto snellire la procedura per rispondere ai proprietari di ristoranti e bar che, con l’arrivo della zona gialla, potranno ricominciare ad accogliere i clienti usufruendo degli spazi esterni – specifica il vicesindaco Giacomo Mari –  basterà infatti inviare al Comune una Pec con allegato il modulo scaricabile dal sito del Comune, la planimetria e un documento d’identità. Dopodiché con il nullaosta del Comune, senza ulteriori tempi di attesa, sarà possibile riprendere a lavorare”.

“Come fatto lo scorso anno, ribadiamo che siamo aperti alle proposte e non escludiamo affatto che possano essere individuate anche altre aree – aggiunge il sindaco Francesco Puggelli — Il nostro obiettivo, al solito, è quello di dare risposte concrete e snellire al massimo la burocrazia”.

[comune di poggio a caiano]

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