poggio. PALA “PACETTI”, PER L’OPPOSIZIONE AVERLO CHIUSO È UN GRAVE SBAGLIO DI UN SINDACO INESPERTO

Poggio Insieme! Centrosinistra interviene in merito all’ordinanza di chiusura del Palazzetto dello Sport di Poggio a Caiano da parte del sindaco Palandri, pubblicata ben 12 giorni dopo averlo annunciato pubblicamente a mezzo stampa

Il Pala Pacetti di Poggio a Caiano

POGGIO A CAIANO. Il 10 agosto il sindaco Palandri ha annunciato a mezzo stampa che avrebbe chiuso il palazzetto dello sport con toni allarmistici e, come è sua abitudine fare, accusando la precedente giunta, in questo caso di aver nascosto nei cassetti del Comune “presunti” pericoli imminenti per la tutela dell’incolumità pubblica.
Passano i giorni ma la chiusura del Pacetti resta solo annunciata. Martedì, 22 agosto (dodici giorni dopo) viene pubblicata sull’albo pretorio l’ordinanza sindacale n. 120 del 22/08/2023: “Oggetto: Palazzetto dello sport “Giacomo Pacetti — ordinanza sindacale di chiusura della struttura”.
A parte l’evidente errore nel nome che il sindaco dà al Palazzetto, dato che l’edificio è intitolato al poggese Giovanni Pacetti e non Giacomo, a sorpresa constatiamo che non vi è traccia né delle eventuali motivazioni di somma urgenza né tantomeno delle evidenze di imminente pericolo di crollo che il sindaco aveva dichiarato.

Nell’atto invece si parla di sospensione delle attività in via cautelativa in attesa degli esiti di verifiche tecniche che saranno affidate nel più breve tempo possibile.

E — almeno per la parte relativa all’antincendio – è costretto a rinnegare quanto detto solo dieci giorni prima e a dare atto che le verifiche erano state svolte con esito positivo nel 2022 (pratica SUAP n. 71/2022 – prot. 7782/2022). Ad oggi, pertanto, il Palazzetto è chiuso a data da destinarsi senza un motivo effettivo che giustifichi una scelta così grave che sicuramente metterà in ginocchio il mondo sportivo — e non solo — di Poggio a Caiano.

Questa, in sintesi, la recente cronistoria della vicenda del palazzetto dello sport che sta accendendo il dibattito agostano poggese. L’ordinanza n.120 mette un nuovo tassello e ed è per questo che i consiglieri d’opposizione hanno deciso di intervenire per rimarcare il fatto che per l’ennesima volta l’attuale giunta perseguita nel sollevare strumentalmente polveroni mediatici — accusando l’ex sindaco Puggelli e la sua giunta – pur di deviare l’attenzione dalla propria incapacità di prendere decisioni o di risolvere i problemi — anche quelli ordinari — che caratterizzano il normale avvicendamento tra ogni amministrazione.

Riccardo Palandri

“Con la sua ordinanza il sindaco ha smentito sé stesso — spiegano i consiglieri — e confermato la sua inadeguatezza: anziché rimboccarsi le maniche e completare un lavoro già avviato da chi l’ha preceduto in accordo con le autorità competenti, ha deciso di chiudere tutto. L’ha fatto in via precauzionale a differenza di quanto annunciato, perché nei documenti ufficiali è obbligato a dire la verità e attenersi ai fatti.

E la verità è che non c’era nessun imminente pericolo che imponeva la chiusura ma un semplice lavoro di adeguamento, tra l’altro già impostato, e un certificato da rinnovare. Nulla di più.”
“Rimandiamo al mittente l’accusa di aver messo la testa sotto la sabbia. Oltre essere grave e infamante, oggi gli atti dimostrano che è anche falsa – spiega il capogruppo Puggelli – Nessuno ha mai negato che il palazzetto necessitasse di interventi di ammodernamento, ne eravamo e ne siamo talmente consapevoli che lo avevamo scritto nero su bianco del nostro programma elettorale, ma non eravamo stati con le mani in mano.

Il comando dei vigili del fuoco era perfettamente a conoscenza della situazione e alla fine del 2022 ci aveva rilasciato parere positivo e individuato i lavori da svolgere. L’amministrazione stava gestendo il percorso di adeguamento salvaguardando però il proseguimento delle attività sportive, non essendoci dopotutto nessun pericolo per gli atleti che le frequentavo. Questa chiusura ci sembra insensata, gli atti dimostrano che poteva essere gestita senza creare danno alle società sportive, agli atleti e alle loro famiglie.

Ad evitare questi disagi dovrebbe concentrare le proprie energie il sindaco Palandri.”
Palandri però, stando all’ordinanza appena firmata, chiuderà, scarica il problema ad altri e lascia che gli sportivi di Poggio e le società sportive trovino luoghi alternativi dove allenarsi, a pochi giorni dalla ripresa degli allenamenti e della preparazione.

Francesco Puggelli

“Non possiamo che essere sgomenti per questo modo di governare – affermano i consiglieri di opposizione – abbiamo un sindaco che anziché fare ciò per cui è stato eletto, ovvero risolvere i problemi e gestire situazioni come questa (come fanno dopotutto tutti i sindaci quando si trovano a gestire edifici pubblici vecchi e datati come il Pacetti) è preoccupato di andare sui giornali per scaricare il barile continuamente su chi lo ha preceduto”.

Il prezzo però che la comunità dovrà pagare è molto caro: i danni arrecati da questa scelta alle società sportive e agli altri frequentatori, come gli anziani della ginnastica dolce, non sono calcolabili. Ed è grave il silenzio sulle tempistiche previste. Il palazzetto è interdetto.
Fino a quando? A data da destinarsi.

“Se solo avesse avuto l’umiltà di raccogliere l’eredità di chi l’ha preceduto e portare a termine il lavoro già impostato con un passaggio di consegne normale anche in un avvicendamento tra amministratori di colori diversi, ora tanti sportivi avrebbero un luogo dove allenarsi”, concludono i consiglieri.
Nel frattempo però moltiplicano gli incarichi: dopo il super consulente e i due avvocati per la vicenda Polizia Municipale, ora intendono affidare ad un professionista l’incarico per il rilascio di un nuovo “Certificato di idoneità statica” e della “Normativa di prevenzione incendi”, almeno stando all’ordinanza firmata dallo stesso Palandri.

Restiamo sempre più esterrefatti davanti a un così evidente pressapochismo da parte del sindaco Palandri e della sua Giunta.

POGGIO, INSIEME! – CENTROSINISTRA

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