Il PD di Poggio a Caiano critica la scelta dell’Amministrazione Comunale di sdemanializzare un pezzo di strada fino ad ieri ad uso pubblico e adesso dopo il voto in consiglio comunale resa ad uso esclusivamente privato. Non è più salvaguardato il diritto di passaggio
POGGIO A CAIANO. Ancora una volta l’Amministrazione Palandri dimostra di non tenere in nessuna considerazione l’interesse pubblico nelle scelte che è chiamata a fare.
In questo caso si parla di un tratto secondario della strada vicinale via Petraia che, a seguito di una specifica richiesta dell’azienda proprietaria del terreno circostante, è stato sdemanializzato con il voto favorevole dei consiglieri comunali di maggioranza e quello contrario dei consiglieri di opposizione, facendo sì che quel
pezzo di strada, fino a ieri di uso pubblico, sia da oggi di uso esclusivamente privato.
Al di là della situazione catastale della strada e, quindi, di chi ne sia effettivamente il proprietario, il dato di fatto è che la classificazione effettuata nel 1966 aveva istituito l’uso pubblico, garantendo a tutti la possibilità di percorrerla.
Non è certo un caso che le amministrazioni precedenti, nonostante avessero ricevuto la stessa richiesta di declassificazione nel 2012,abbiano voluto mantenere l’uso pubblico su quel tratto di strada, ritenendo che il diritto di passaggio (che, ripetiamo, è cosa ben diversa dalla proprietà) per chiunque lo volesse esercitare,
venisse salvaguardato.
A poco valgono considerazioni del tipo “… non la utilizza nessuno …” , oppure “…non conduceva da nessuna parte …”, fatte in consiglio comunale dall’Assessore ai lavori pubblici o dal Presidente: ricordiamo, sottolinea il PD poggese, che siamo in un’area di indubbio valore paesaggistico e ambientale e allora perché escludere la
possibilità che in futuro questo tratto potesse far parte di un percorso trekking capace di attrarre e sviluppare quel turismo leggero che così bene si concilia con il nostro paesaggio e di cui i nostri territori hanno tanto bisogno?
Nel valutare il merito della questione, si chiede il PD, come si è mossa l’Amministrazione? Quali verifiche ha fatto per arrivare alla conclusione che la strada non è utilizzata da nessuno? Ha verificato, almeno con gli abitanti della zona, che non ci fosse davvero nessun interesse a mantenere l’uso pubblico?
Nell’esprimere una netta contrarietà rispetto al provvedimento adottato, non intendiamo dire che l’eventuale interesse privato non debba essere tenuto presente, riteniamo, però, che debba essere l’interesse pubblico a prevalere e che il compito della pubblica amministrazione sia, semmai, quello di tentare una conciliazione fra le due volontà. Tutti i cittadini di Poggio hanno ben presente la via Ertona, il percorso pedonale che va dall’ingresso del Bargo alla Chiesa di Bonistallo, dove, in un contesto per molti versi simile a quello di via Petraia, una visione tesa alla valorizzazione del bene comune ha consentito un accordo reciprocamente vantaggioso fra privato e amministrazione comunale con un risultato che è sotto gli occhi di tutti ed è da tutti apprezzato.
Dispiace constatare che nell’Amministrazione Palandri non trovano spazio né queste sensibilità, né queste visioni.
[pd poggio a caiano]