poggio. SUI RITARDI DELLA PASSERELLA SUL TORRENTE FURBA DAL CENTRODESTRA UNA SOMMA DI INESATTEZZE

L’assessore alle opere pubbliche Tommaso Bertini risponde al candidato sindaco del Centrodestra Riccardo Palandri: il progetto è stato adeguato alla nuova normativa

L’assessore Tommaso Bertini

POGGIO A CAIANO. Quando si aprono gli atti, oltre a leggerli, bisognerebbe anche fare lo sforzo di comprenderli, ma soprattutto avere l’onestà nei confronti dei cittadini di raccontare tutta la verità”, così Tommaso Bertini, assessore alle Opere Pubbliche in carica nel Comune di Poggio a Caiano in risposta alla lettera che il candidato del centrodestra, Riccardo Palandri, ha inviato alla stampa, una somma di inesattezze una dietro l’altra sull’iter che ha portato all’avvio dei lavori sulla passerella ciclopedonale sul torrente Furba.
“Nel 2018 – spiega Bertini – sono entrate in vigore le nuove norme tecniche per le costruzioni che hanno enormemente impattato sull’opera che all’epoca era in fase di progettazione.

Ciò ha obbligato ad adeguare il progetto alla nuova normativa. Fu un lavoro intenso ma svolto egregiamente dall’ingegner Nistri, che ricordiamo ancora con affetto.

Le cose sono due: o il candidato di centrodestra e i tecnici\ingegneri che gli stanno scrivendo il programma elettorale, come lui stesso ha più volte affermato, non hanno la minima idea di come si lavora in un ufficio tecnico di una pubblica amministrazione, oppure – e forse sarebbe ancora più grave – Palandri e il centro destra sono talmente privi di contenuti da non avere altre carte da giocarsi che puntare a raccontare falsità alla cittadinanza puntando sul fatto che gli atti amministrativi, soprattutto quelli inerenti i lavori pubblici, non sono di facile comprensione. Il che mi sembra molto poco rispettoso nei confronti dei cittadini”.

L’avvicendarsi delle strutture tecniche, in sintesi, non ha comportato alcun ritardo, se i tempi sono slittati è stato per il necessario adeguamento alle nuove normative in vigore, che hanno riguardato le amministrazioni di Poggio e Carmignano, così come quelle di tutta Italia.

Quelli che Palandri e il suo staff definiscono “rimpalli” tra amministrazioni per Bertini non sono altro che la prova provata di una proficua collaborazione tra enti, in questo caso da due Comuni limitrofi con all’attivo tante collaborazioni e servizi

Riccardo Palandri

associati: “La passerella sulla Furba è solo uno degli esempi che testimoniano l’importanza della collaborazione tra la nostra e l’amministrazione di Carmignano con l’obiettivo comune di garantire uno sviluppo sostenibile a tutta l’area medicea.”.

“Ci fa piacere — aggiunge — che il programma del centrodestra punterà a mettere in paese nuove rastrelliere, questo però è il minimo necessario. Noi stiamo lavorando da cinque anni e continueremo a lavorare per lo sviluppo sostenibile dell’intera piana a vantaggio non solo della mobilità ma anche di uno sviluppo agricolo di qualità. Senza le ciclopiste, tra l’altro, per cosa vorrebbero utilizzare le rastrelliere?

Palesemente abbiamo due visioni molto diverse di sviluppo del territorio, tra l’altro ci preoccupa e non poco il fatto che Palandri sembra non avere chiara l’importanza di cogliere le opportunità che derivano dai finanziamenti regionali ed europei: nei prossimi anni il parco della Piana rientrerà in un piano di valorizzazione regionale sia dal punto di vista della mobilità dolce che del parco agricolo.

Ciò si traduce in risorse e progetti anche per Poggio. Dalle parole di Palandri prendiamo atto del fatto che vorrebbe isolare il nostro territorio e precludere a Poggio a Caiano la possibilità di attingere dalle risorse che potranno arrivare in futuro. Se questa è la loro visione di governo del territorio, c’è poco da stare sereni” – ha aggiunto Bertini.

Prima di concludere, ricordando per l’ennesima volta al candidato e alla sua squadra di centrodestra che quando un finanziamento è destinato alla realizzazione di una ciclabile non può essere destinato ad altro, riportiamo qui un breve e non esaustivo elenco delle azioni messe in campo dalla giunta Puggelli a sostegno delle famiglie e delle imprese in questi anni, sia quelle messe a bilancio pre covid che quelle straordinarie erogate per far fronte alla crisi sanitaria ed economica causate dalla pandemia e che vanno dai buoni spesa per le famiglie, all’azzeramento o rinvio di alcune imposte, fino alla riduzione della retta dell’asilo (nel marzo 2020, ad esempio, sono stati erogati 43mila euro per azzerare le rette dei nidi comunali e rimborsare la

Il logo di Poggio Insieme

tariffa del trasporto scolastico, ad aprile 2020, 21mila euro agli asili nido privati), senza dimenticare i contributi sotto forma di reali sconti in bolletta per famiglie e imprese (si parla di 250 mila euro di contributi per famiglie e imprese sotto forma di sconto sulla tassa dei rifiuti) e l’esenzione al pagamento della tassa occupazione suolo pubblico per gli esercizi pubblici già prima che diventasse misura nazionale.

Non solo. Poggio a Caiano è stato tra i primi Comuni in Italia ad aver promosso un bando affitto a favore delle imprese colpite dal Covid di circa 50 mila euro.

Volendo continuare la lista sarebbe lunga:

• A fronte di rincari ovunque, a Poggio, grazie a risorse proprie l’amministrazione è riuscita a mantenere invariate sia nel 2022 che nel 2023 tutte le tariffe dei servizi scuola: mensa, pre e post scuola, scuolabus.

• Riduzione del 30% sulle tariffe nidi per tutti i redditi.

• Contributi affitto: sostegno a circa 40 famiglie all’anno, 329mila euro in 5 anni

• Contributi annuali alle associazioni per particolari progetti di inserimento sociale come il ‘baratto sociale’.

E poi ancora l’incremento sul territorio di appartamenti destinati alle persone in difficoltà, il pacchetto nascita per i nuovi nati, ecc, ecc…

[poggio insieme]

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