Giovedì 29 febbraio 2024 al circolo parrocchiale “Ambra” di Poggio a Caiano “L’importante è partecipare”: incontro pubblico con Saverio Tommasi organizzato da “Diapason”
POGGIO A CAIANO. Nuova iniziativa proposta da Diapason, l’associazione culturale diretta da un gruppo di donne poggesi e impegnata sui temi del risveglio alla cittadinanza attiva. L’obiettivo specifico, stavolta, parte con un’apericena di autofinanziamento (ore 20 di giovedì 29 febbraio presso il circolo MCL “Ambra” del Poggio. Chi vuole iscriversi – su whatsapp al numero 338 3528292 — faccia veloce: solo pochi i posti ancora rimasti) per proseguire (ore 21:30 sempre presso il circolo “Ambra” della parrocchia centrale di Poggio) con un incontro aperto a chiunque desideri partecipare.
Un incontro dedicato all’importanza del non limitarsi a stare alla finestra (“L’importante è partecipare”). Sarà al Poggio lo scrittore e giornalista Saverio Tommasi. Autore di molti libri (“Siate ribelli, praticate la gentilezza”, “Troppo neri”, “Sogniamo più forte della paura …) e fondatore di una particolarissima associazione nel campo dei diritti umani. “Sheep Italia” – questo il nome della onlus fondata nel 2019 – “nasce per accarezzare le fragilità e andare incontro a chi ha avuto un inciampo nella vita”.
L’associazione coinvolge migliaia di volontarie e volontari in tutta Italia e agisce principalmente su tre fronti tutti collegati da un filo di lana, multicolore, ovviamente ottenuto dall’animale, la pecora, che dà il nome all’associazione. Il primo è intitolato “coperte senza dimora” (grazie alla partecipazione di migliaia di volontarie e volontari in tutta Italia vengono realizzate ogni anno coperte di lana poi distribuite a persone senza dimora). Ogni sei mesi parte poi un nuovo progetto di formazione (“Borse di lavoro”) per donne in situazione di fragilità, finalizzato all’insegnamento di un lavoro – cucito e maglia – e all’ottenimento di un attestato che permetta loro di entrare nel mercato del lavoro, autodeterminandosi.
Il terzo fronte (“Gruppo di insegnamento del lavoro a maglia”) è rivolto a persone vulnerabili ed è finalizzato a insegnare il lavoro a maglia “per aiutare, in parallelo, a far ricostruire la propria storia, imparando a valorizzarla”.
Sarà annunciato anche un ormai imminente incontro, organizzato da Diapason e parrocchia del Rosario: venerdì 15 marzo, nel teatro Ambra di Poggio, su “Terra dei fuochi, terre dei fuochi” con il vescovo di Acerra, mons. Antonio Di Donna (che è anche presidente dei vescovi campani) e il giornalista di Avvenire Toni Mira. Moderati da Giacomo Mari i due relatori faranno riflettere sul rapporto, in Campania e ovunque, “tra roghi di illegalità e luci di coscienza collettiva”.
[banchini —diapason]