poggio. TARIFFE SCOLASTICHE: UN ODG PER ANNULLARE GLI AUMENTI

Poggio Insieme presenta un ordine del giorno al sindaco Riccardo Palandri invitandolo a una variazione del bilancio

POGGIO A CAIANO. Rivedere la delibera di Giunta sugli aumenti delle tariffe scolastiche e proporre al Consiglio Comunale una variazione di bilancio per sterilizzare, cioè annullare, tali aumenti. È questa la proposta che “Poggio Insieme”, il gruppo di opposizione, ha presentato tramite un formale odg.

Nel mirino del gruppo la delibera presa dalla Giunta Palandri lo scorso 19 febbraio che, per l’anno scolastico 2024/25 e dunque partendo dal prossimo settembre, aumenta le tariffe di refezione scolastica, trasporto scolastico nonché servizio di pre e post scuola per un rincaro calcolato che può arrivare a circa 400 euro a famiglia all’anno.

Ricordato come le nuove tariffe introducano “aumenti generalizzati che hanno suscitato la comprensibile preoccupazione dei genitori con una raccolta di firme nella quale viene chiesto l’annullamento degli aumenti”, il gruppo di opposizione sottolinea che dovrebbe essere “un preciso dovere dell’amministrazione mantenere la quota di compartecipazione delle famiglie la più bassa possibile perché tali aumenti sarebbero un pesante aggravio sulle famiglie”.

“È gravissimo quanto affermato in consiglio comunale dall’Assessore Cataldi che ha detto che i servizi scolastici non sono essenziali. Noi — al contrario — riteniamo che offrire mensa, trasporto, pre e post scuola alle famiglie e farlo ad un costo minimo sia un preciso dovere dell’amministrazione comunale. Questo era il motivo per cui dal 2015 non erano state mai ritoccate nonostante gli aumenti del costo dei servizi”.

Sulla mensa – aggiunge il gruppo – oltre a ridurre la fascia di esenzione, la tariffa è aumentata per tutte le famiglie con ISEE da 5.669 in su fino a passare da 3,60 a 5 euro per chi ha un ISEE maggiore di 31 mila euro.

Per gli altri due servizi oltre all’aumento della tariffa, la Giunta non ha inserito gli sconti e la esenzione su base reddituali già previsti in passato.
“Nonostante il tentativo in corso da parte della Giunta Palandri di sminuire la portata degli aumenti e cambiare le carte in tavola, i conti parlano chiaro: una famiglia con reddito medio si troverà a pagare circa 200 euro in più di mensa.

Più altri 200 a causa del mancato rinnovo degli sconti su base reddituale previsti fino ad ora per trasporto e pre e post scuola. Totale 400 euro, equivalenti ad una rata di mutuo – concludono i consiglieri di opposizione – Noi riteniamo che tali aumenti dimostrino una politica miope e contraria alle esigenze delle famiglie. Non solo: pensiamo sia possibile sterilizzare tali aumenti effettuando specifiche scelte nell’ambito del bilancio comunale. Per questo chiederemo al consiglio comunale di esprimersi.”

[poggio insieme]

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