POLI (CAMBIAMO!): “PEDIATRA: ENNESIMO FALLIMENTO DELLA SANITÀ TOSCANA”

Una sanità sempre più incentrata sul fattore costo-beneficio, dove se quest’ultimo supera il primo, allora il servizio viene mantenuto, altrimenti in barba a qualsiasi discorso, viene tagliato e una volta perso (probabilmente) lo è per sempre”

E questo fu il potenziamento dell’ospedale

SAN MARCELLO-PITEGLIO. La vicenda della pediatra è solo l’ultimo colpo dato alla sanità in Montagna pistoiese.

Una sanità sempre più incentrata sul fattore costo-beneficio, dove se quest’ultimo supera il primo, allora il servizio viene mantenuto, altrimenti in barba a qualsiasi discorso, viene tagliato e una volta perso (probabilmente) lo è per sempre.

La sanità Toscana ne è un esempio lampante e i tagli fatti in Montagna pistoiese ancora di più. Una logica che guarda più ai numeri, che all’effettivo bisogno del territorio.

La situazione della pediatra è emblematica, appena ha potuto ha scelto una sede di servizio a Pistoia, una scelta personalistica, magari discutibile, ma legittima.

Nessuno si fa avanti per la posizione aperta in montagna, anche qui nulla di irregolare e di nuovo aggiungiamo.

A poco servono lettere, interrogazioni, indignazione, su delle scelte di un sistema che non funziona più e che sta mostrando sempre più le sue pecche.

La soluzione ideale sarebbe un rapido ripopolamento della montagna che riportasse i numeri delle nascite a quelli per garantire i servizi.

Però ragionando in termini realistici, l’unica possibile sarebbe aumentare la remunerazione dei dottori che prestano servizio in montagna, rendendo di fatto più appetibili queste posizioni.

Leggi e articoli costituzionali per fare questo sarebbero già in essere.

Ma queste o altre soluzioni, sono possibili solo se si ha la volontà di farle, cosa che in questo momento non vediamo nell’attuale governo regionale.

Auspichiamo e ci batteremo per un cambio di passo.

Marco Poli
Coordinatore provinciale Cambiamo! Pistoia

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