politica & pistoia. SOLO UNA SPARTIZIONE DI POSTI E NIENT’ALTRO

Renziani e no
Renziani e no. Pistoia? Partito Doppio

PISTOIA. Io credo che la Politica con la P maiuscola è cammino faticoso verso la soluzione delle difficoltà reali e costruzione di progetti per il bene comune della società.

Credo fortemente che siano gli uomini e le donne a rendere costruttiva ed efficace la dignità di questo cammino.

Questo è il sale della Politica: la discussione, il confronto.

Nel Partito Democratico locale questo è da sempre percepito come ostacolo.

I Circoli sono diventati luoghi dove non ci sono cittadini che discutono e approfondiscono ma stanche stanze di addetti ai lavori più o meno interessati al tessuto propagandistico.

Oggi questo sistema a Pistoia si avvia a stipulare un’alleanza che non guarda alla Città, ma semplicemente ai propri rapporti di forza: “sono debole, mendico due posti “, “sono forte ti do due posti”, questo si sono detti i due Segretari del nostro Partito nel botta e risposta sui giornali.

Questo è percepito!

La Mediocrità della Politica è questo? Direi di no; se nell’incontro non prevale solo lo scambio di posti e posticini; ma al contrario si riesce a costruire un progetto.

Il problema è, che l’attuale Governo locale mostra una granitica convinzione di non aver mai fatto errori e nel Partito Democratico (capace di distruggere un degno vivaio alternativo al Sindaco uscente) non pare che ci siano voci autorevoli capaci di aiutare il Partito in una serena valutazione di quanto fatto in questi cinque anni dall’amministrazione Bertinelli.

Massimo Alby
Massimo Alby

È esattamente questo il limite di questa stagione politica al suo termine.

La Politica è anche gioia del confronto, di idee anche radicalmente diverse e il Partito Democratico avrebbe un prezioso strumento, le primarie! Queste spaventano il Partito Democratico locale?

Mi pare proprio di sì! E cosa c’entra Pistoia con tutto questo? Mi pare poco, veramente poco!

Prima le questioni del Partito o prima Pistoia?

Credo prima i Pistoiesi e la Città.

Le primarie invece sarebbero strumento importante, capace di fare emergere dalla società civile un progetto che non sia il frutto di mera spartizione di due nomenclature frutto di un tesserificio che poco rappresenta il nostro territorio reale.

“L’uomo crede di volere la libertà. In realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi” (Erich Fromm).

Massimo Alby

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