PISTOIA. Ancora l’ennesima bufera a casa Pagoto-Benedetto sul viale Petrocchi.
I due ex coniugi sono conosciuti da tempo dalle cronache locali per vari liti, soprusi e ingiurie che Giacoma Pagoto, di 67 anni, ha subito dall’ex compagno 85enne Rocco Donato Benedetto.
Ieri mattina, 4 ottobre, intorno alle 9:30, entrato nella sua ex abitazione, voleva sfondare a tutti i costi a suon di martellate un muro di un piccolo ripostiglio perché, a quanto pare, lì avrebbe custodito cose di sua proprietà di molti anni prima.
La donna, impaurita, ha chiamato la Polizia e sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti della Squadra Volante della Questura di Pistoia. Minacciati dall’85enne, gli uomini della Volante lo hanno arrestato per minaccia a pubblico ufficiale.
Stamattina, 5 ottobre, ci sarà l’udienza di convalida dell’arresto.
L’uomo era già stato condannato in passato per maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi. Ricevuto per un periodo di tempo il diritto di abitazione in due stanze della casa dove vive la sua ex compagna, tale diritto poi gli era stato poi tolto dopo che il giudice aveva accolto la misura cautelare di divieto di avvicinamento entro i cento metri richiesta da Alessandro Fagni, avvocato della Pagoto.
La vicenda ha più di vent’anni: una storia fatta di litigi, minacce, percosse, e anche la rottura di un braccio della donna. I due hanno avuto una breve relazione nel 1996 con l’acquisto di una casa e la divisione della stessa in due parti per l’uso che ciascuno ne avrebbe dovuto fare anche dopo che la relazione fosse finita.
La donna, Giacoma Pagoto, è stata denunciata per mancata esecuzione dolosa del provvedimento del giudice in base al quale avrebbe dovuto dare all’ex compagno la chiavi di un cancelletto dell’abitazione.
[Alessandra Tuci]
