POLIZIA, ASTENSIONE DAL SERVIZIO

Il manifestino
Il manifestino

PISTOIA. Andrea Carobbi Corso, segretario provinciale del Sap (Sindacato Autonomo Polizia) scrive:

Come ben sapete le nostre retribuzioni sono ferme dal 2010 e questo Governo, come i precedenti, non sembra intenzionato ad affrontare con decisione la questione….

Dal mese di febbraio abbiamo iniziato una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica molto forte che non deve assolutamente venire meno proprio ora mentre è in corso la predisposizione del Documento di Programmazione Finanziaria.

In questo contesto il Sap insieme con la Consulta Sicurezza (Sap, Sappe, Sapaf e Conapo) hanno promosso una “Astensione dal Servizio” di tre ore nella giornata del 23 settembre p.v..

Ci si riunirà dalle ore 11.00 alle ore 14.00, nella sala convegni della Questura, negli Uffici della Polizia Penitenziaria, della Polizia Forestale e del Corpo dei Vigili del Fuoco. Nel contesto dell’assemblea verranno spiegate dettagliatamente le motivazioni della nostra battaglia e il percorso svolto sino ad oggi. Inoltre, rilevato il forte impatto ottenuto dalla manifestazione romana e da quella cagliaritana del 27 agosto u.s. dove abbiamo donato il sangue sotto lo slogan: “Ci tolgono il sangue, meglio donarlo”, e come richiesto da molti di Voi, abbiamo ritenuto di ripetere l’iniziativa anche per Pistoia con una donazione volontaria, usufruendo anche dei permessi giornalieri previsti per i donatori di sangue.

Chi fosse interessato può utilizzare il modulo per la richiesta del permesso giornaliero per donazione sangue che consentirà a chi ne usufruirà di astenersi dal servizio per una intera giornata e partecipare liberamente alle nostre iniziative. Se vogliamo dare un segnale forte dobbiamo riuscire nella mobilitazione di quanti più colleghi possibile. Dobbiamo riuscire a dimostrare che il Sap non fa e non farà nessuna marcia indietro.

Noi non formuliamo minacce che poi non siamo in grado di realizzare. A noi nessuno può tirarci le orecchie e farci cambiare direzione. Noi rispondiamo solo ai colleghi. Questa è la vera motivazione per cui ci rifiutiamo di far parte della Consorteria. I colleghi ci chiedono azioni forti che ci consentano di realizzare lo sblocco del tetto salariale. Adesso come non mai è importante la partecipazione di tutti.

Chi svolge attività amministrativa e burocratica può astenersi dal servizio senza alcuna limitazione mentre chi svolge attività operativa dovrà verificare con il proprio ufficio la possibilità di potersi fermare senza far venire meno i servizi di soccorso e pronto intervento. Confidiamo nel massimo sforzo da parte di tutti.

Il Segretario Provinciale
Andrea Carobbi Corso

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