PISTOIA. Donna rapinata in pieno giorno in via Trieste a Pistoia oggi pomeriggio, 2 febbraio, intorno alle 14.45, vicino all’uscita della Conad di San Biagio. La sessantottenne stava tornando a casa con il carrello della spesa quando, improvvisamente, ha ricevuto un cazzotto in mezzo alla schiena.
Il forte colpo ricevuto non le ha permesso nemmeno di reagire e di difendersi, mentre l’aggressore le ha strappato la borsa di mano per poi fuggire a bordo di un Suv Hyundai bianco, presumibilmente rubato. Dentro la borsa c’erano soldi e carta di identità.
Fortunatamente, spettatore della scena è stato un giovane operaio che stava lavorando all’incrocio tra via Trieste e via Zara. Sentendo le ulra della donna, ha cercato di inseguire subito l’aggressore che, però, è salito prontamente a bordo del Suv parcheggiato in via Zara, con all’interno un altro uomo seduto al posto del passeggero. Il giovane operaio ha fatto in tempo ad aprire la portiera dalla parte in cui sedeva il complice che, mentre l’aggressore accelerava bruscamente, lo ha minacciato dicendogli di andarsene perché non erano fatti suoi.
Subito dopo anche un automobilista di passaggio, visto l’insolito movimento, si è soffermato per chiedere cosa fosse successo. A questo punto, ha cercato anche lui di inseguire con la macchina i due uomini, ma ne ha perso le tracce.
L’aggressore, secondo le testimonianze, potrebbe avere sui quarant’anni: un po’ in sovrappeso, indossava occhiali da vista e un cappellino di lana grigio.
Sul posto è intervenuta la Polizia. La donna è stata trasportata subito al Pronto Soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia con un’ambulanza della Croce Verde e si trova ancora lì per accertamenti alle spalle, dove ha appunto ricevuto il cazzotto. Non è in gravi condizioni.
[Alessandra Tuci]