PISTOIA. Arrestati l’uomo che martedì scorso, 2 febbraio, ha rapinato una signora di 68anni e l’uomo autore di furti nelle case nella zona della Piana. Due episodi poco piacevoli che hanno seminato un certo terrore nella cittadinanza e che, fortunatamente, si sono conclusi con un lieto fine, grazie all’operato della Squadra Mobile di Pistoia.
Ma partiamo con ordine. Nel pomeriggio del 2 febbraio la Polizia ha arrestato il 43enne P.C.S. che poco prima aveva rapinato una donna di 68anni in via Trieste, all’uscita della Conad di San Biagio, dopo averla colpita con un pugno sulla schiena.Nella borsa della signora c’erano denaro, assegni, bancomat e documenti personali. L’uomo poi si era dato alla fuga ma, fortunatamente, un testimone, spettatore dell’accaduto, ha fornito una precisa descrizione del malvivente e il numero parziale della targa dell’auto sulla quale questo si era allontanato.
La Squadra Volante e la Squadra Mobile, intervenute sul posto, hanno individuato una Hyunday IX 35 bianca intestata a I.A. convivente di P.C.S., entrambi noti per precedenti reati contro il patrimonio, in particolare diverse rapine seriali, alcune delle quali commesse anche insieme. I due, pensando di sviare qualunque tipo di sospetto, si sono presentati in Questura per denunciare il furto della propria auto ma, dai loro racconti, sono subito emerse delle contraddizioni che hanno insospettito gli investigatori.
Gli agenti della Mobile, dopo aver rintracciato l’auto in via Lucchese, a circa 400 metri dall’abitazione dei due, hanno rinvenuto all’interno le chiavi inserite e un cappellino bianco con una striscia rossa alla base, così come perfettamente descritto dal testimone della rapina. Il 43enne è stato riconosciuto anche riconosciuto da una suora, vittima di una rapina simile il 16 gennaio scorso in via Gemignani.
I due venivano quindi denunciati: l’uomo per rapina aggravata (visto l’utilizzo della violenza) e la donna per simulazione di reato e favoreggiamento. L’arresto è stato convalidato dal Gip di Pistoia che ha disposto la custodia cautelare in carcere su richiesta del pm sostituto procuratore Claudio Curreli che ha diretto le indagini.
“Ricordiamo che tra gennaio e febbraio di quest’anno sono state effettuate diverse operazioni da parte della Questura di Pistoia e del Commissariato di Montecatini e Pescia – ha spiegato il questore Salvatore La Porta – 12 persone arrestate, di cui 4 per reati contro il patrimonio; 60 persone denunciate, di cui 12 per reati contro il patrimonio”.
Il secondo episodio riguarda invece l’arresto di A. M., un cittadino albanese di 30 anni, irregolare sul territorio nazionale, colto in flagranza del reato di furto con scasso in abitazione, tra via Vecchia Fiorentina e Quarrata.
“Grazie al sistema di georeferenziazione dei reati, una specifica mappatura che ci consente di monitorare i reati stessi, è stato possibile identificare l’autore del furto –ha commentato Duccio Ciappelli, dirigente Squadra Volante di Pistoia- diversi tentativi di furto in questa zona si erano verificati infatti parecchie volte nelle ultime settimane, tanto che erano stati intensificati i relativi servizi di contrasto da parte della Squadra Mobile. Anche questo arresto è stato reso possibile con l’aiuto di testimoni”.
Ripercorriamo i fatti. Intorno alle 20 di ieri sera, 4 febbraio, in Questura è stata segnalata una Toyota Auris con la quale era stato commesso da poco un furto in via Vecchia Fiorentina. Il veicolo risultava rubato a Quarrata lo scorso ottobre. Dopo circa 45 minuti una pattuglia in servizio ha intercettato l’auto proprio a Quarrata, immediatamente dopo la commissione di un altro furto: gli agenti sono riusciti a bloccare il mezzo, arrestando appunto il 30enne, mentre il complice, sfortunatamente, si è dato alla fuga nei campi.
All’interno della Toyota sono stati trovati arnesi da scasso, torce e guanti da lavoro. Adesso le indagini sono volte all’individuazione del ladro che è riuscito a fuggire.
Proseguono i controlli Rpc (Reparto prevenzione crimine) della Questura. Dal 1 gennaio a oggi, 5 febbraio, sono 63 i veicoli controllati, 169 le persone identificate di cui 55 positivi Sdi (sistema d’indagine), 66 gli extracomunitari controllati di cui 19 positivi Sdi, 4 documenti ritirati, 2 sequestri, 8 contravvenzioni al Codice della strada e 1 denunciato.
Sono 76 le persone identificate e 9 le strutture recettive e gli esercizi pubblici controllati.
Per quanto riguarda i Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) dal 1 gennaio a oggi, 5 febbraio: 2 effettuati, 1 modificato in parte e 5 inviati da Pesaro da notificare.
[Alessandra Tuci]