PISTOIA. Al termine di una attività di indagine congiunta condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Pistoia e dal Norm della Compagnia Carabinieri di Montecatini Terme, nella prima mattinata di ieri, 5 marzo, il personale dei predetti uffici e comandi ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto disposto dal pm la persona di S.V. di anni 36.
L’uomo, originario di Prato ma residente da qualche anno a Quarrata, è ritenuto responsabile di aver commesso tre rapine nel decorso mese di novembre 2016, due delle quali in Valdinievole e una a Pistoia.
Questi sono gli episodi contestati:
- 7.11.2016, rapina a mano armata commessa ai danni di una rivendita di Tabacchi di Pistoia, in via Nazario Sauro;
- 11.11.2016, rapina a mano armata commessa ai danni del motel “Parco delle Rose” a Chiesina Uzzanese;
- 1311.2016, rapina a mano armata commessa ai danni dell’hotel “Nizza & Suisse” a Montecatini Terme
Nella prima rapina il malvivente aveva atteso il titolare della tabaccheria dopo la chiusura serale e con una scusa si era fatto dare un passaggio chiedendo di essere accompagnato prima a Montale e quindi durante il tragitto, di essere lasciato nella zona industriale di Sant’Agostino.
Una volta giunto in una delle strade poco frequentate di questa zona, l’uomo aveva estratto una pistola e si era fatto consegnare l’incasso della tabaccheria e l’orologio portato al polso dalla p.o. dileguandosi poi a piedi nel buio.
Nelle due rapine commesse ai danni degli alberghi situati in Valdinievole, il malvivente si era presentato alle reception in ora tarda della sera, si era intrattenuto per qualche minuto con il portiere e a un tratto aveva estratto la pistola richiedendo la consegna degli incassi.
I Carabinieri del Norm di Montecatini Terme hanno svolto le indagini per i due fatti degli alberghi, mentre la Squadra Mobile per quello del tabaccaio di Pistoia: da un certo punto in poi vi è stata una convergenza investigativa che ha reso indispensabile il coordinamento che ha dato esiti positivi permettendo di raccogliere una serie corposa di elementi indiziari a carico della persona sospettata di aver commesso tutte e tre le rapine.
Le indagini si sono svolte sia attraverso la tradizionale attività di investigazione sul territorio e sia attraverso l’espletamento di complessi accertamenti tecnici, esame di tabulati telefonici ed estrapolazione di immagini dalle telecamere dislocate sul territorio.
L’intero quadro è stato rappresentato al pm che ha coordinato tutta l’indagine, dottoressa Linda Gambassi la quale, nella serata di sabato 4 marzo, ha emesso un decreto di fermo poiché vi era il fondato e concreto sospetto che l’indagato potesse essere sul punto di espatriare all’estero.
Alle prime ore dell’alba di ieri, domenica 5 marzo, l’uomo è stato rintracciato a Iolo di Prato, nell’abitazione della sua attuale compagna, dove gli è stato notificato il provvedimento restrittivo a seguito del quale è stato associato al carcere di Prato.
Sono in corso ulteriori indagini al fine di stabilire l’eventuale coinvolgimento del fermato in altri analoghi episodi delittuosi.
[squadra mobile pistoia]