Ma non solo. Una miriade di altri dipinti raffiguranti la ragazza e le amiche li postava continuamente sui social, oltre a migliaia di messaggi, mail, filmati di quella casa che lui aveva preso in Valdinievole e che, nella sua mente, sarebbe diventata il loro nido d’amore.
Sì, ma un amore platonico, visto che la donna, oggi 30enne, non l’ha mai corrisposto.
Sei anni di tormento per lei, altrettanti di pura ossessione per lui. Questa mattina, 7 marzo, l’uomo, un operaio 37enne di origini francesi, con una spiccata attitudine alla pittura, è stato denunciato per stalking e ha ricevuto la notifica dell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Pistoia che gli impone di non avvicinarsi alla donna a meno di 500 metri di distanza e di comunicare con lei con qualunque mezzo.
L’origine dell’ossessione risale al 2011, quando la ragazza aveva 24 anni. Luogo maledetto dell’incontro una scuola di ballo nella Valdinievole a cui la giovane, amante della danza, si era iscritta. Ma lì, non riesce a sottrarsi agli occhi indiscreti e fissi su di lei di un altro partecipante ai corsi. Da quel giorno, l’uomo, all’epoca 31enne, non la lascia in pace nemmeno un minuto, nonostante lei le avesse fatto capire più volte di non avere alcun interesse per lui.
Niente da fare. Lui insiste con messaggi, mail e Facebook, dal quale la ragazza si allontana cercando di evitare qualunque tipo di contatto. Lui continua, imperterrito, fino a minacciarla di morte se lei non avesse corrisposto il suo amore.
L’uomo cerca approcci con gli amici di lei, minacciando di morte anche questi, vuole avere più informazioni possibili sulla vita della donna e minaccia di morte anche il fidanzato della ragazza.
Oltre ai continui messaggi e alle mail esasperate, comincia a mettere in rete ritratti di lei che lui stesso dipinge.
Nel gennaio 2016 la donna si rivolge finalmente alla Divisione Anticrimine della Questura di Pistoia: la denuncia è di “Atti persecutori”, art. 612-bis c. p. Il 22 gennaio il questore emette un ammonimento nei confronti dell’uomo.
Dopo una breve pausa, però, ricomincia la persecuzione, con ancora più tenacia di prima. Oggi, finalmente, la misura cautela nei suoi confronti eseguita dal pm Luigi Boccia.
“Una situazione agghiacciante – ha spiegato alla stampa questa mattina Giuseppe Ditta, primo dirigente Divisione Anticrimine Polizia di Stato di Pistoia – alle 5 di questa mattina, quando siamo giunti nella sua casa della Valdinievole per notificargli la misura cautelare, aveva già cominciato a inviare messaggi alla sua vittima. La ragazza, che adesso è sotto cura psicologica e psichiatrica, ci ha ringraziato enormemente, Ora speriamo che possa riprendersi la normalità che merita”.
“La Polizia di Stato è particolarmente attenta a queste problematiche e continua a seguire le vittime anche dopo denunce e misure cautelari – ha detto l’ispettore Michele Scarpato, responsabile sezione Misure di Prevenzione della Questura di Pistoia – In questo caso specifico si tratta di un soggetto potenzialmente molto pericoloso, ossessionato dalla sua vittima, e la misura cautelare disposta dal Gip è infatti particolarmente restrittiva: di solito si vieta allo stalker di tenersi a distanza di 100 metri dalla vittima: in questo caso i metri sono 500”.
Ricordiamo che nel 2016 sono stati emesse 6 ammonimenti e sono state denunciate 4 persone per il reati di stalking, oltre a diverse misure cautelari ancora in itinere.
E il dirigente Giuseppe Ditta ha voluto anche lanciare un messaggio a tutte le donne vittime di questi reati: “Cerchiamo di anticipare i tempi perché spesso si arriva troppo tardi. Venite subito a denunciare”.
[Alessandra Tuci]