MONTECATINI. I recenti articoli usciti sulla stampa locale, per illustrare il nuovo impiego del personale della Polizia locale, consentono alla sottoscritta organizzazione, un intervento chiarificatore di alcuni aspetti, che sono rimasti nell’ombra.
Correttamente l’articolo riportava che nell’ultimo anno le rilevazioni di violazioni ammontavano a circa 30.000, in aumento rispetto all’anno precedente. Ma di fatto non veniva assolutamente detto che da ottobre era in vigore, in via sperimentale, la modifica dell’impiego del personale, che non faceva più servizio singolarmente, ma in pattuglie di due operatori.
Historia magistra vitae, la storia è maestra di vita, dicevano i romani. Qui a Montecatini nessuno se lo ricorda. L’impiego del personale, voluto dall’attuale amministrazione a partire dal 1° luglio, ricalca pari pari gli impieghi voluti da amministrazioni precedenti. Impieghi che non hanno però dato i risultati sperati. Forse qualcosa si poteva fare quando gli operatori erano più di 40 in servizio, ma oggi, come detto dagli articoli di stampa, sono solo 12 quelli che si alternano all’esterno.
Noi oggi assistiamo alla presentazione di una attività, per il contrasto al degrado cittadino, che invece di concentrare le proprie forze su mirati problemi le spalma attentamente su tutto il territorio nebulizzandole e rendendole quasi invisibili.
Evidentemente i nostri amministratori sono convinti di essere Napoleone e di poter vincere l’avversario con la sola loro presenza ma anche lui però perse quando divise le proprie forze a Waterloo.
Non possiamo non far notare che solo dando sicurezza agli operatori di polizia questi potranno darla ai cittadini.
Auguriamo comunque all’amministrazione di sovvertire la storia e che gli esempi portati non preludano al fallimento totale della loro iniziativa.
Certo è che in caso di incidenti, chi questi ordini ha dato sarà chiamato a risponderne politicamente, civilmente e penalmente.
La Segreteria Provinciale DiCcap-Sulpl
