PISTOIA. A distanza di pochi giorni dallo sciopero del 15 aprile effettuato dal personale del Corpo di Polizia Municipale di Pistoia, siamo nuovamente di fronte all’ennesimo strabiliante servizio di sicurezza ed ordine pubblico cui vengono chiamati i dipendenti della Polizia Municipale di Pistoia.
Siamo increduli nel leggere le “tratte di servizio” che campeggiano nei locali del Comando di via Pertini, poiché come chiaramente scritto si evince che le pattuglie appiedate presenti in “zona centro” devono effettuare “servizio presso il Tribunale”, che di fatto si riassumono in servizi di ordine e sicurezza pubblica all’interno di detti locali coprendo un arco temporale di 4 ore al mattino (dalle 8:30 alle 12:30) e 3 ore al pomeriggio (dalle 14 fino alle 17:00).
Rimaniamo perplessi sulla tratta di servizio, perché il personale della Polizia Municipale viene chiamato a difesa e presidio dei locali del Tribunale di Pistoia, quale istituzione posta a baluardo della legalità della Repubblica Italiana.
La Polizia Municipale viene nuovamente gettata nella mischia in maniera sconsiderata, viene ancora e maggiormente chiamata a garantire la sicurezza delle Istituzioni, ma senza che nessuno garantisca la sua sicurezza.
Paradossale! Le donne e gli uomini della Pm apprendono dalle tratte di servizio, il più delle volte con un mezzo rigo striminzito, ciò che devono fare e poi verbalmente ricevono istruzioni fumose e sconclusionate, dalle quali si apprende che la pattuglia dovrebbe dislocarsi con un operatore a metà scale e l’altro all’ascensore con la funzione di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, identificando il personale che si presenta nei locali del Tribunale di Pistoia.
E se parliamo di Ordine Pubblico, il servizio svolto dalla Polizia Municipale deve necessariamente essere svolto dotando il personale di idonei mezzi di protezione (giubbetti antiproiettile, spray antiaggressione, guanti antitaglio, ecc.).
Il personale viene impiegato in questi servizi, ma la sicurezza del personale dove la mettiamo? Lo sciopero del 15 aprile viaggiava in questa precisa direzione! Conclusione? Le pattuglie vengono comandate di servizio negli androni del Tribunale, senza tutele e protezioni del caso, senza formazione ed addestramento specifico e senza che siano stati valutati i rischi che possono derivare dalla sorveglianza di un obiettivo così sensibile.
I sindacati di polizia, giustamente, reclamano formazione antiterrorismo per il personale della Polizia di Stato, anche e soprattutto, a seguito dei tragici eventi del Tribunale di Milano. Ma la formazione per la sorveglianza degli obbiettivi sensibili, al personale della Polizia Municipale, che viene chiamato a gestire la sicurezza del Tribunale di Pistoia.
Segretaria Fp-Cgil – Silvia Biagini
Segretario Cisl-Fp – Andrea Bini
Segretario Uil-Fpl – Franco Bugelli
Segretario Diccap – Sandro Valori
Coordinatore Rsu – Michelangelo Minghi