PESCIA. Da qualche giorno è stato messo in atto un piano straordinario di controlli sul territorio che, come di consueto in previsione dell’approssimarsi delle festività natalizie, è mirato alla prevenzione ed alla repressione dei comportamenti illeciti; al costante ed attento pattugliamento delle strade cittadine ad opera del personale della Squadra Volante del Commissariato di Pescia, sarà affiancato in questi giorni anche un servizio mirato al contrasto dei reati predatori con il concorso anche di personale dell’Ufficio Anticrimine e con particolare attenzione alle zone del territorio ove l’incidenza dei reati è maggiore e che sono luoghi di ritrovo abituale, quali le zone del centro commerciale, i mercati e le fiere.
Già nella mattinata di martedì 21 novembre i servizi disposti hanno consentito di individuare un soggetto, proveniente da altra regione che si aggirava con fare sospetto nei pressi di un Ufficio Postale di Chiesina Uzzanese; accertato attraverso la Banca Dati delle Forze di Polizia che il giovane annoverava numerosi precedenti penali, lo stesso veniva sottoposto a perquisizione personale ed accompagnato in ufficio per accertamenti più approfonditi, all’esito dei quali, non riuscendo a fornire giustificazioni e plausibili motivazioni circa la propria presenza in quel luogo, veniva munito di Foglio di Via Obbligatorio dai comuni della Valdinievole; si tratta di un efficace strumento di prevenzione dei reati che consente di allontanare dal territorio persone che non dimostrino di avere leciti interessi o attività nella zona ove vengono rintracciati, che, stanti i pregiudizi penali, si presume possano avere intenzione di delinquere.
Inoltre, nel tardo pomeriggio, durante un servizio di pattugliamento straordinario in una zona isolata ove era stata segnalata la presenza di persona sospette, personale dipendente fermava alla guida di un autocarro un soggetto -privo di documenti- originario della Repubblica Dominicana con cittadinanza italiana, di anni 28, che, al fine di evitare di essere sanzionato per la guida con patente revocata, forniva false generalità; gli operatori procedevano, quindi, al riscontro di quanto dichiarato dal giovane, richiedendo alla centrale operativa di visionare la foto presente sulla patente presso la MCTC ed accertato che trattavasi di persona diversa, procedeva a carico del soggetto all’accompagnamento per identificazione. Accertate le effettive generalità a mezzo rilevi segnaletici, al soggetto, con a carico numerosi precedenti di polizia, venivano contestati la violazione dell’articolo 116 del Codice della Strada, la sanzione accessoria del fermo del veicolo per mesi TRE, nonché la violazione dell’art 495 del Codice Penale con il deferimento in stato di libertà alla Procura delle Repubblica di Pistoia per aver dichiarato ad un pubblico ufficiale false generalità.
[commissariato pescia]