PISTOIA. Ben 24 denunce all’autorità giudiziaria, 59 infrazioni al codice della strada, 22 casi di presunto avvelenamento di animali, 258 interventi di contenimento della fauna selvatica e di antibracconaggio: sono solo alcuni dei numeri che raccontano l’intensa attività messa in campo dal corpo di Polizia Provinciale di Pistoia nell’ anno appena trascorso.
Il bilancio dell’attività 2013 è stato presentato venerdì 7 marzo presso la Sala Nardi della Provincia, alla presenza dell’assessore Rino Fragai e del comandante della Polizia Provinciale di Pistoia, Franco Monfardini.
Il controllo sulle materie delegate all’Ente provinciale (in particolare la salvaguardia ambientale e la vigilanza ittico-venatoria), la prevenzione e l’ accertamento delle violazioni al codice della strada, le funzioni di rappresentanza e a presidio del territorio, in collaborazione con le forze dell’ordine e gli enti locali, sono le principali funzioni svolte dalla Polizia Provinciale, che anche per il 2013 ha garantito una presenza costante sul territorio, con orario dalle 7 alle 19 e nelle fasce notturne in caso di particolari esigenze di servizio.
Nel complesso va rilevato un aumento rispetto al 2012 sia dei reati accertati dalla Polizia Provinciale, pari al 26,3%, che delle sanzioni amministrative, pari all’11,8%. I dati sono stati illustrati dal comandante, Franco Monfardini:
- sono state 24 le denunce effettuate nel 2013 all’Autorità Giudiziaria, alle quali si aggiungono 4 ricezioni di denunce, che hanno portato complessivamente a denunciare 12 persone e riscontrare 36 reati in materia di caccia, demanio idrico e maltrattamento di animali;
- per le sanzioni amministrative, sono stati redatti 521 verbali, per 548 infrazioni così suddivise: 440 sulla caccia; 59 al codice della strada; 49 sulle altre materie di competenza provinciale (prelevamenti di acque, raccolta funghi, pesca, strutture ricettive e alberghiere, abbandono rifiuti); si evidenziano, in particolare, 17 infrazioni per caccia a distanza non regolare da abitazioni e strade; 1 per detenzione di trappole e tagliole; 3 per caccia fuori orario; 5 per prelevamenti di acqua pubblica senza autorizzazione o in difformità; 7 per raccolta funghi senza autorizzazione; 14 per raccolta funghi sottomisura; 2 per vendita itinerante di funghi;
- in riferimento al codice della strada, sono stati effettuati 51 servizi su strade provinciali e regionali e sono stati controllati 360 veicoli. Sono state rilevate 59 infrazioni al codice della strada, tra le quali 1 per guida senza copertura assicurativa;
- come negli anni precedenti è proseguita l’attività di contenimento e controllo della fauna selvatica, di antibracconaggio e presidio del territorio, con turni anche serali e notturni. I circa 250 interventi eseguiti direttamente dal personale della Polizia Provinciale oppure da coadiutori della stessa, hanno riguardato le seguenti specie selvatiche: cervo (49 capi abbattuti), cinghiale (98), piccione (10.238), minilepre (32), cornacchia grigia (94), gazza (125) e volpe (14 capi);
- da sottolineare l’attività di formazione, aggiornamento e coordinamento delle 22 Guardie Ambientali Volontarie e delle 35 Guardie Giurate Volontarie Ittico e Venatorie (sono comandate direttamente dalla Polizia Provinciale e svolgono una preziosa funzione anche nell’ottica dell’educazione ambientale, della prevenzione e del controllo del territorio) I volontari hanno effettuato in tutto 734 servizi, collaborando con le istituzioni in materia di prevenzione incendi, tutela animali, contenimenti faunistici, controllo delle aree protette ecc.;
- sono state anche effettuate operazioni particolari di varie natura in collaborazione con altri Comandi di Polizia Provinciale di Province confinanti e altre amministrazioni, in particolare Corpo Forestale, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizie Municipali e ASL.
- sono stati segnalati al comando di Polizia Provinciale di Pistoia (in base alla L.R. 39/2001, “Norme sul divieto di utilizzo e detenzione di esche avvelenate”) circa 22 casi di presunto avvelenamento di animali (domestici e/o selvatici) o rinvenimento di esche avvelenate (con una diminuzione del 40% rispetto al 2012), così suddivisi per Comune (su tutti gli episodi la Polizia Provinciale ha effettuato sopralluoghi e indagini, per risalire agli autori dei fatti)
- Pistoia n. 10
- Quarrata n. 4
- Agliana n. 1
- Pieve a Nievole n. 1
- Larciano n. 1
- Serravalle P.se n. 1
- Marliana n. 1
- Lamporecchio n. 1
- Pescia n. 1
- Massa e Cozzile n. 1
(la relativa cartografia è consultabile presso il comando della Polizia Provinciale).
Il bilancio dell’attività è consultabile sul sito internet www.provincia.pistoia.it, all’interno della pagina dedicata alla Polizia Provinciale.
“La Polizia Provinciale svolge funzioni fondamentali al servizio della cittadinanza a partire dalle attività di polizia giudiziaria, amministrativa e ambientale – ha spiegato l’ assessore provinciale, Rino Fragai –. Nonostante il corpo sia formato da soli quindici unità (oltre al comandante, sono presenti 2 ufficiali, 11 agenti e 1 amministrativo) è riuscito a garantire il presidio costante del territorio, in collaborazione con le altre forze di polizia e i servizi dell’amministrazione provinciale, realizzando risultanti importanti sul piano della prevenzione e della repressione degli illeciti . Un ringraziamento a tutto il personale per la professionalità che anima il loro lavoro”.
“Si tratta di risultati che confermano la crescita in termini di professionalità e di efficienza del corpo di Polizia Provinciale, impegnato in una capillare attività di controllo del territorio – ha concluso il comandante Franco Monfardini –. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada, per rendere l’azione della Polizia Provinciale ancor più incisiva e tempestiva e sviluppare un controllo più accurato del territorio, in collaborazione anche con le altre forze dell’ordine e con i soggetti impegnati nella difesa dell’ambiente”.
[ripaoni – provincia pt]
La relazione sull’attività 2013 è pubblicata sul sito www.provincia.pistoia.it nella sezione della Polizia Provinciale.