POLIZIA PROVINCIALE: SEQUESTRATE MUNIZIONI DA CACCIA E POLVERE DA SPARO

L’intervento realizzato nei giorni scorsi dagli agenti del Comando di Prato

Il materiale sequestrato dalla Polizia Provinciale di Prato

PRATO. Il Corpo di Polizia provinciale continua ad intensificare le attività investigative contro il bracconaggio e per la corretta detenzione di armi e munizioni da caccia.

Nei giorni scorsi, a seguito di un’approfondita indagine, il personale del Comando ha condotto un’importante operazione presso alcuni immobili nel Comune di Prato, di proprietà di un cacciatore, per verificare la regolarità delle armi e munizioni detenute. Gli accertamenti hanno portato al sequestro di 100 cartucce a palla unica per carabina, 21 cartucce a palla unica calibro 12 per fucile, tutte detenute illegalmente, oltre a circa 3,4 kg di polvere da sparo per la ricarica di munizioni a palla unica (di cui 2,4 kg detenuti illegalmente).

Inoltre, sono state sequestrate tre carabine da caccia munite di ottica di puntamento, altre 15 cartucce a palla unica per carabina e due grossi fari portatili con attacco per auto, al fine di effettuare ulteriori accertamenti.

La persona, titolare di licenza di caccia, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Prato per i reati in materia di armi.

“L’operazione conferma il costante impegno del Corpo di Polizia Provinciale per la tutela e la salvaguardia della legalità, finalizzata al corretto rispetto delle norme e della sicurezza pubblica” – ha dichiarato il comandante Michele Pellegrini.

“Interventi di questo tipo sono fondamentali per prevenire potenziali pericoli e garantire il rispetto delle leggi in materia di armi – ha sottolineato il presidente della Provincia Simone Calamai – Il nostro Corpo di Polizia Provinciale continuerà a vigilare con la massima attenzione per assicurare che chiunque violi le normative vigenti venga individuato e perseguito secondo la legge”

[elci —provincia di prato]

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