UZZANO. Continua a produrre risultati l’incisiva azione di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti predisposta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza tra i comuni di Pescia ed Uzzano.
Nel primo pomeriggio di lunedì scorso, 15 febbraio, durante il consueto pattugliamento del territorio in via Parri, a Uzzano, alcuni agenti della squadra volante ha notato un nigeriano, già conosciuto per precedenti specifici in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre si stava dirigendo nervosamente verso il fiume Pescia, in una zona particolarmente, frequentata da giovani tossicodipendenti. Alla vista degli agenti il ragazzo extracomunitario ha serrato prontamente la bocca e ha cominciato a deglutire nel tentativo di mandar giù quanto aveva, presumibilmente, appena nascosto in bocca.
Tale atteggiamento non ha lasciato dubbi: il giovane ha socuramente nascosto in bocca delle dosi di droga pronte per essere cedute, se non fosse stato prontamente bloccato dai poliziotti. Portato negli uffici del Commissariato, dopo essere stato sottoposto a perquisizione, è stato immediatamente ricoverato, anche per la propria incolumità, all’ospedale di Pescia, ed è stato sottoposto agli accertamenti diagnostici del caso.
Gli esami clinici effettuati hanno confermato la presenza nell’intestino del nigeriano di due ovuli; pertanto, è stato sottoposto a terapia per facilitarne l’espulsione.
In contemporanea, alcuni agenti dell’Ufficio anticrimine si sono recati a Uzzano, nell’abitazione del giovane extracomunitario, per eseguire una perquisizione, nel corso della quale sono stati identificati anche altre soggetti tutti di nazionalità nigeriana, temporaneamente ospitati lì; tali persone, accompagnati al Commissariato per l’identificazione e sottoposti al Gabinetto di Polizia Scientifica di Montecatini Terme ai rilevi foto dattiloscopici, sono stati invitati a presentarsi all’Ufficio immigrazione della Questura di Pistoia per chiarire la propria posizione sul territorio nazionale.
Gli ovuli termosaldati, contenenti eroina, sono stati sottoposti a sequestro, mentre il cittadino nigeriano è stato condotto in stato di arresto al carcere di Lucca, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’arrestato è risultato anche già destinatario della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Uzzano emessa dal Tribunale di Pistoia nell’ambito di altro procedimento penale per spaccio di sostanze stupefacenti pendente a suo carico.
Inoltre, a carico dell’uomo, in Italia sin dal 2011 e titolare di permesso per protezione sussidiaria, è stato avviato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Pistoia il procedimento per la revoca del titolo di soggiorno.
[polizia pescia – questura pistoia]