
PISTOIA. Il Sap, come in passato ha già fatto, deve denunciare ancora lo stato in cui i poliziotti sono costretti ad operare a causa della mancanza di mezzi e di equipaggiamenti; stavolta il disagio però è doppio.
I nostri atti di accusa nei confronti dei governanti che, in questi ultimi anni, hanno dimenticato di stanziare fondi per adeguare gli strumenti di chi tutela la legalità, sono stati in parte ascoltati; infatti è stata acquistata una nuova divisa per gli operatori di Polizia, sicuramente più idonea alle necessità odierne.
Tuttavia, lo sforzo è stato sicuramente insufficiente, anzi vi è la beffa. Infatti, le nuove divise non sono state consegnate e giacciono incellofanate da ormai due anni in attesa dell’autorizzazione all’uso e ciò significa spreco di denaro pubblico, spreco dei soldi delle famiglie italiane.
I poliziotti, invece, che hanno le vecchie divise ormai usurate dagli anni di servizio, e che non più in produzione, non possono cambiarle… rimangono quindi, e sono sette anni, senza scarpe, né pantaloni ecc… Ad ogni modo, apprezziamo la volontà del cambiamento, ottenuta anche grazie ai nostri sforzi, ma la situazione finale generata però ci ha lasciato esterrefatti. (come purtroppo spesso accade).
Ora basta! Stipendi, diminuzione del numero di operatori, proposte che presto diverranno realtà della chiusura di Posti di Polizia, mancanza di mezzi di divise e quel poco viene sprecato… insomma… poliziotti in mutande! L’interesse sui problemi legati alla sicurezza pubblica, sono praticamente nulli, per questo riteniamo giusto continuare a denunciare all’opinione pubblica questa assurda situazione che continua a produrre inefficienze e sprechi, affinché tutti sappiano e qualcuno, finalmente, agisca in favore della collettività e dei poliziotti.
Il segretario provinciale Sap
Andrea Carobbi Corso