FIRENZE. “È una situazione che certo non abbiamo cercato noi ma che ci vede comunque protagonisti. Il 12 luglio è in programma l’incontro con tutti i sindaci del Mugello per discutere del futuro del settore. Ci auguriamo di velocizzare e raggiungere in tempi brevi i patti di filiera fra tutti i soggetti interessati, azienda, istituzioni, sindacati e associazioni di categoria. In questa fase sarà importante capire la posizione della Gdo (Grande Distribuzione Organizzata– n.d.r.), come si comporterà e se si schiererà dalla parte del prodotto di qualità.”
È quanto dichiarato da Giacomo Matteucci, segretario della sezione lattiero casearia dell’Unione Agricoltori di Firenze associata a Confagricoltura Toscana che commenta così il progetto di fusione per incorporazione della Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno nella Centrale di Torino dopo il via libera ieri dagli azionisti dell’azienda torinese.
“La grande distribuzione – spiega Matteucci – deve infatti decidere se far affondare le aziende del territorio favorendo la presenza sugli scaffali di prodotti a bassissimo costo oppure promuovere e premiare la qualità e l’eccellenza del nostro latte. Nel complesso vediamo questa operazione come una opportunità da cui possono nascere nuove sinergie in grado di far apprezzare i nostri prodotti che certo non temono confronti”.
[lorenzo galli torrini]