polveri cancerogene da legno. PARTE LA SORVEGLIANZA SANITARIA. ANMIL, UN NUOVO OBIETTIVO RAGGIUNTO DALLA COMMISSIONE MALATTIE PROFESSIONALI

L’incontro in Regione

PISTOIA. In un recente incontro presso l’assessorato alla salute della Regione Toscana tra la Commissione Malattie Professionale Anmil Pistoia (presenti Daniele Manetti, Rinaldo Tanganelli e Lido Berti) con l’ingegnere Giovanna Bianco (responsabile Prevenzione e sicurezza nei Luoghi di Lavoro per l’intera Toscana) si è parlato della delibera n. 930 del 20 luglio scorso che estende la tutela del rischio chimico oltre che all’amianto anche alle polveri di legno cancerogene.

Una dura realtà per la provincia di Pistoia e in modo particolare per il comune di Quarrata dove, soprattutto negli anni passati, la produzione di mobili, di imbottiti era molto diffusa, rappresentando la principale attività produttive.

“Il progetto sperimentale – spiega Daniele Manetti — riguarda tutto il territorio regionale e vede il coinvolgimento delle tre Aziende Ausl e delle Medicine del Lavoro. È finalizzato alla costruzione di una coorte di esposti ed ex esposti a cancerogeni per i tumori naso-sinusali, da sottoporre a visita ambulatoriale, per poi definire quelli da avviare ad approfondimento clinico, in modo da poter diagnosticare prima possibile l’insorgenza di eventuali forme tumorali.

La selezione di questi soggetti terrà conto della durata di esposizione a polveri di legno e cuoio (pregressa da almeno 30 anni per gli ex esposti e di almeno un anno per gli esposti). Per quanto riguarda gli attuali esposti saranno coinvolti i medici competenti delle Asl per le raccomandazioni di prevenzione primaria e di sorveglianza sanitaria sia durante la visita di ingresso al lavoro sia durante le visite periodiche previste dalla normativa. Il progetto è coordinato da Ispro”.

Già nel 2017 la commissione Malattie Professionali Anmil di Pistoia aveva stipulato con la Regione Toscana un accordo di collaborazione a tutela della salute degli esposti ai prodotti cancerogeni presenti nelle lavorazioni artigianali e industriali. Il risultato conseguito con la nuova delibera regionale per quanto riguarda le polveri di legno cancerogene è un altro significativo obiettivo raggiunto proprio grazie a quell’accordo di collaborazione e alla tenacia e costanza da parte della commissione presieduta da Daniele Manetti.

“È doveroso ringraziare anche il nostro nuovo Presidente della Sezione Anmil di Pistoia Alessandro Grassini per l’implementazione ed il rafforzamento della nostra Commissione Tecnica malattie professionali, dandoci nuove energie e nuovi impulsi per raggiungere i nostri tre obiettivi principali e iniziare a risolvere i grandi problemi che riguardano l’ambiente e la salute attraverso una stretta collaborazione con l’assessorato all’ambiente e l’assessorato alla salute della Regione Toscana” ha aggiunto Daniele Manetti.

La tabella

“La Commissione Malattie Professionali Anmil, partendo dal territorio pistoiese, estenderà poi a tutta la Toscana tramite Anmil regionale, l’attuazione della delibera N° 930 e collaborerà con gli Enti pubblici regionali responsabili, per tutelare al meglio i lavoratori e pensionati esposti e o che sono stati esposti a questi specifici cancerogeni

La nostra Commissione si è adoperata perché questa delibera fosse resa operativa e funzionale. Infatti è presente una dura realta’ per la nostra provincia di Pistoia e poi per il Comune di Quarrata , dove tanti operai sono stati esposti a questi cancerogeni”.

L’ingegnere Giovanna Bianco nell’incontro del 23 luglio 2020 ha confermato che: «con la DGRT 930 del 30.07.2020 è stato approvato il “Progetto di sperimentazione per l’implementazione di un programma di sorveglianza sanitaria sugli esposti ed ex esposti a cancerogeni certi per i Tumori Naso-sinusali (TUNS) in Regione Toscana».

La delibera 930 precisa inoltre nell’allegato a pagina 6 che la Medicina del Lavoro di Siena ha un ruolo determinante in questa materia ed infatti vi si legge che «La UOSA Medicina del Lavoro della AOU Senese riveste un ruolo preciso nella problematica delle malattie professionali e da sempre si occupa della diagnostica delle patologie professionali essendo stata riconosciuta sin dal 1999 quale centro di riferimento per le malattie professionali della Regione Toscana ( DGRT n1036/99) . Tale struttura partecipa inoltre attivamente al programma di sorveglianza sanitaria degli ex esposti ad amianto come struttura di secondo livello.

Date queste competenze in collaborazione con Ispro che coordina il progetto e con i Pisll delle diverse zone e le altre aziende ospedaliere Universitarie, la stessa AOUS si è resa disponibile a fornire supporto al coordinamento nell’attività di sorveglianza sanitaria degli ex esposti a polveri di legno e cuoio».

La Commissione Malattie Professionali si adopererà, partendo dal Comune di Quarrata, per la sorveglianza sanitaria per le polveri di legno e continuerà a vigilare sulla attuazione delle nuove deliberazioni facendo le proprie osservazioni per migliorarle e implementarle se necessario 

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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