ponte. AUMENTO TARI, AZIONE DIMOSTRATIVA DI CASAPOUND

Le fialette di sangue e lo striscione contro l’aumento della Tari

PONTE BUGGIANESE. Anche Ponte Buggianese passerà alla raccolta “porta a porta” con un immediato aumento della Tari di circa il 24 per cento come approvato a maggioranza dal consiglio comunale nei giorni scorsi.

L’aumento della tariffa è dovuto sopratutto ai maggiori costi del servizio e all’ammortamento dei mezzi e dei materiali necessari per la tipologia della raccolta ma in parte anche ai maggiori costi di gestione da parte di Alia Spa, agli interessi sul capitale investito, ad una quota dei costi dell’impianto di smaltimento e raccolta di Selva Piana che non verrà più realizzato per decisione di Regione e Ato oltre ad una quota da pagare a Publiambiente per vecchi credito non riscorssi.

A proposito dell’aumento della Tari questa notte i militanti di Casapound sono stati protagonisti di una azione dimostrativa contro il previsto aumento del 24% della tassa sui rifiuti annunciato dal comune di Ponte Buggianese.

Alcune fialette per il prelievo di sangue sono state posizionate all’ingresso del Comune per denunciare provocatoriamente il ’salasso’ ai danni dei cittadini pontigiani.

“Un aumento così elevato solo come costo di attivazione per un servizio futuro è decisamente ingiustificato – spiega la portavoce locale del movimento Antonietta De Ieso – Intanto si spreme il cittadino, senza nemmeno fornire un adeguata giustificazione dei costi, e poi (forse) si comincerà a fine anno con la raccolta dei rifiuti porta a porta. Una logica assurda ed ingiusta”.

[Andrea Balli]

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