ponte buggianese. LE PROPOSTE DI FDI CONTRO LA GRAVE CRISI ECONOMICA

Nadia Lupori con La Russa

PONTE BUGGIANESE. Apprendiamo dai social networks che il Sindaco Tesi nei giorni scorsi ha incontrato il Presidente dell’Associazione Partite Iva Toscana che ha presentato all’Amministrazione Comunale le richieste di aiuto per la grave crisi economica che sta portando alla chiusura di molte attività.

Fratelli d’Italia ha elaborato proposte concrete da sottoporre ai Sindaci e alle loro Giunte per venire incontro alle necessità di tanti lavoratori autonomi e delle famiglie.

TARI: richiesta di intervento presso Ato per cancellare la Tari relativa ai mesi di chiusura delle attività (ovviamente se il bilancio lo permette) o quantomeno addivenire ad una riduzione della tariffa dovuta.

Canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP)/Tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (TOSAP): per bar, pasticcerie e ristoranti si chiede l’esenzione totale del/della COSAP/TOSAP per l’intero anno 2020 permettendo di aumentare il numero dei posti a sedere all’esterno garantendo così anche un maggior distanziamento fra i clienti; stessa misura si chiede sia prevista anche per i cantieri edili prorogando inoltre le concessioni edilizie e l’inizio attività per 18 mesi.

Di pari passo dovrebbero essere spostati i pagamenti degli oneri di urbanizzazione a fine 2020.

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI: eliminazione dell’imposta sulle insegne e pubblicità per tutto l’anno 2020 per tutte le attività del territorio.

SPESE SCOLASTICHE: prevedere il rimborso della quota trasporto scolastico per coloro che hanno effettuato il pagamento per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno.

In base al reddito ISEE prevedere misure a sostegno del pagamento delle utenze telefoniche e della connessione internet per chi utilizza la didattica a distanza.

COMMERCIO: estensione con deroghe su orari apertura e chiusura esercizi commerciali e artigianali. Estensione del mercato del venerdì ai banchi che vendono prodotti per igiene personale, fiori e piante, vestiti e scarpe per bambini (trattandosi di attività consentite in sede stabile dovrebbe essere esteso il permesso anche agli ambulanti).

Anche per gli ambulanti chiediamo l’esonero dal pagamento del suolo pubblico.

Ci auguriamo che le richieste avanzate possano essere accettate dall’Amministrazione Comunale di Ponte Buggianese tenendo conto anche dell’effettiva e reale difficoltà che stanno vivendo imprese e attività chiuse da quasi 3 mesi o che comunque sono costrette a lavorare in condizioni molto difficili.

 Nadia Lupori – Portavoce FdI Ponte Buggianese

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