Fratelli d’Italia interviene a proposito dei prossimi lavori di asfaltatura programmati dalla Amministrazione Comunale e sul rifacimento della segnaletica orizzontale
PONTE BUGGIANESE. La calza della Befana ha portato ai Pontigiani la notizia della realizzazione dei lavori di asfaltatura previsti per la primavera 2022 su numerose strade del comune. Un importo notevole, 355.000,000 € che, a detta dell’Amministrazione Comunale, è il più grande intervento di asfaltatura per Ponte negli ultimi anni.
Scorrendo l’elenco delle strade interessate abbiamo notato la presenza di Via Bramalegno, sicuramente una delle più disastrate – almeno da metà tracciato fino all’estremità sud – a livello di asfalto, di segnaletica orizzontale e di banchine inesistenti: i marciapiedi sono presenti solo all’inizio (zona Borghino) e alla fine (zona Vione).
L’asfalto in alcuni tratti è pieno di buche, anche pericolose, che negli anni sono state talvolta coperte con un po’ di asfalto, puntualmente volatizzatosi con le prime piogge. La zona di Borghino è stata sistemata a più riprese, forse nella speranza che il 2022 veda ripartire con la “Festa de L’Unità”, cancellata negli ultimi 2 anni dalla pandemia, rendendo così la zona più facilmente raggiungibile senza grossi disagi dagli affezionati partecipanti. Quindi tutto lascia pensare che le zone interessate da questo nuovo intervento saranno quelle nelle vicinanze della frazione Vione: chi percorre la strada in quella direzione deve stringere ben saldo il volante per schivare le buche e tenere il veicolo in carreggiata.
Alcuni abitanti ci hanno però fatto notare che nei giorni scorsi è stata rinfrescata e rifatta la segnaletica orizzontale in prossimità dell’incrocio con Via Colmate del Cerro.
È pacifico che la segnaletica deve essere oggetto di idonea manutenzione e rifacimento ove necessario, anche per esempio a causa dell’usura del tempo e del passaggio dei mezzi. Ma sinceramente non comprendiamo il perché di tale intervento se in primavera Via Bramalegno sarà oggetto di rifacimento di asfaltatura: che questo incrocio sia escluso?
Viste le condizioni in cui versa, quest’ipotesi non sembrerebbe attuabile. Il rifacimento della segnaletica avrà sicuramente comportato una spesa per il Comune.
Il denaro pubblico non deve essere gestito in modo improprio. Mai. A maggior ragione in un momento che si preannuncia ancora difficile sia dal punto di vista sanitario sia per le difficoltà di approvvigionamento di beni intermedi e per i rincari dei prezzi di energia e materie prime non ci sembra proprio il caso di sprecare risorse in qualcosa che molto probabilmente verrà cancellato dalle prossime opere epocali annunciate dal Sindaco (che poi saranno davvero epocali o in alcune strade il rifacimento dell’asfaltatura si limiterà a tre o quattro pezzi come in Via Capannone, dove in pratica la riasfaltatura è consistita in alcune semplici toppe ?).
Magari si è trattato di un errore di indirizzo e la segnaletica andava rifatta altrove? Anche questa eventualità ci lascerebbe quantomeno perplessi: qualcuno avrà commissionato l’opera e indicato dove intervenire.
Spendere per poi cancellare… In questa sede non stiamo mica trattando di penne a sfera ad inchiostro cancellabile, grazie alle quali le correzioni sono facili da effettuare, visto che è sufficiente utilizzare la gomma… sarebbe stato responsabilmente più sensato rifare le strisce pedonali davanti l’asilo di Vione in attesa che venga riasfaltata la strada.
Solo l’arrivo della primavera e la realizzazione di quanto promesso dal Sindaco ci dirà la verità: per adesso rimaniamo con la nostra curiosità, sicuri che non riceveremo alcuna risposta dai diretti interessati.
Fratelli d’Italia Ponte Buggianese — Nadia Lupori