PONTE BUGGIANESE. [a.b.] Allagamenti e gravi danni a colture e allevamenti: l’alluvione di Firenze del 1966 colpì anche la zona di Ponte Buggianese.
Qui, nei giorni successivi alla furia della calamità naturale che si abbatté sul capoluogo toscano, gli argini del fiume d’argento ruppero a nord, versando nel Padule di Fucecchio.
Acqua su acqua che si riversò a macchia d’olio nel territorio circostante, inondando le località di Anchione, Vione, Fattoria e Casabianca. Nelle zone abitate i cittadini abbandonarono le loro abitazioni, alcune di queste subirono danni permanenti.
Gravi ripercussioni – infine – per le aziende agricole: la furia di acqua e fango distrusse campi e raccolti, provocando serie conseguenze per l’economia locale.
Per ricordare l’evento l’amministrazione comunale insieme al Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno nell’ambito del progetto Toscana Firenze 2016 finalizzato a promuovere il 50esimo dell’alluvione del 1966 organizza presso la Dogana del Capannone ad Anchione l’iniziativa Alluvione del 1966. Tracce di memoria e rischio idrogeologico.
Due gli appuntamenti in programma: venerdì 11 novembre alle 10 si terrà un incontro educativo con gli alunni delle scuole del territorio con la presenza di rappresentanti della Protezione Civile; sabato 12 novembre alla stessa ora sarà inaugurata la mostra fotografica (con le immagini d’epoca relative alla alluvione del 1966 raccolte tra i cittadini) e si terrà il convegno sul tema Rischio idrogeologico-problema attuale.