ponte – elezioni. SPADONI NON SMENTISCE E NON CONFERMA

Andrea Spadoni

PONTE BUGGIANESE. Il diretto interessato, Andrea Spadoni, non ha smentito ma neppure confermato le voci su un suo ipotetico coinvolgimento nella prossima tornata elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Ponte Buggianese.

Se alla fine venissero confermate le nostre indiscrezioni probabilmente Spadoni potrebbe scendere in pista da indipendente ma in forza comunque dei partiti del centrodestra.

A rafforzare le nostre indiscrezioni ci sarebbe anche un post pubblicato dallo stesso Andrea Spadoni circa una settimana fa dove l’ex Gf non a caso invita i suoi “amici” ad iniziare la rivoluzione del 4 marzo nell’urna e dove dichiarando il proprio appoggio all’imprenditore Maurizio Carrara (Forza Italia) alle elezioni politiche sferra un attacco al Partito Democratico locale e alle sinistre “venute prima di loro” dando l’appuntamento (“io sarò della partita”) alle elezioni amministrative.

Tutto è partito dalla condivisione in rete di alcune fotografie del centro di Ponte Buggianese, il paese in cui Spadoni è cresciuto, dove abita da sempre la sua famiglia, dove sono cresciuti i suoi nonni e suo padre e dove è tornato nel 2014 “dopo sette anni di vita da nomade tra la Toscana e Milano”.

Foto scattate da Andrea Spadoni “giornalista” che denunciano lo stato di degrado assoluto e di abbandono totale in cui versano alcuni edifici rappresentativi del paese (tra cui il Municipio) o la desolazione della cosidetta Ruga, piccolo corso del centro “una volta fiore all’occhiello del commercio e del fermento paesano”.

Le foto di Ponte Buggianese

“La ruga – scrive Spadoni – oggi è vuota, le serrande sono tristemente abbassate e l’intonaco cade a pezzi”. Una desolazione per il pontigiano-cronista Andrea Spadoni .

“Questo, insomma, è ciò che sono riusciti a fare gli amministratori del Partito Democratico e delle sinistre negli ultimi 20 anni: distruggere un paese. Annientarlo. Azzerarlo. Togliergli il sorriso e l’anima. Poi, però, si fanno fotografare sulle pagine dei giornali insieme all’ “inaugurevole” con aperture di bocche (sport che piace molto a questa gente) a 32 denti, per il taglio del nastro del campo sportivo (che prima avevano fatto morire loro e oggi lo ripristinano sprecando due volte i soldi pubblici) e vanno in giro a raccontare ai paesani, la storia che hanno lavorato per il bene di tutti, che sono bravi e sempre disponibili.”.

Che sia anche questa una ulteriore conferma delle nostre indiscrezioni? A noi ci è parso di intravedere in questo già un programma “elettorale”,.

“A me pare — scrive Spadoni —la deriva della bruttezza e l’eccellenza della solitudine. Non dimentichiamoci che queste facciate sporche e che cadono a pezzi, non sono la cartolina di un paese appena uscito dalla guerra, ma è casa nostra.

È la nostra dignità, la nostra storia. E se chi amministra tratta in questo modo indecente casa propria, figuriamoci cosa fanno quando devono pensare agli altri e al bene comune!

Lasciamoli cantare la canzoncina tra di loro, ai convegni ai quali partecipano solo con le truppe del partito o quando si ritrovano per farsi i selfie davanti alle sedi e ai manifesti elettorali.

Resteranno soli”.

E conclude: “Noi non possiamo restare più qui inermi ed egoisti ad assecondare il pensiero che si deve pensare ognuno solo al proprio orticello.

Il paese, la comunità, la gente, i cittadini devono riappropriarsi della propria anima, della propria storia. Lo dobbiamo fare per noi, per il rispetto dei nostri nonni che hanno faticato per costruire questo paese e per lasciare un mondo migliore a chi verrà dopo”. 

[Andrea Balli]

UN EX CONCORRENTE DEL GRANDE FRATELLO CANDIDATO SINDACO?

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