PISTOIA. Con riferimento all’articolo da Voi pubblicato in data 31 marzo scorso relativo al ponteggio di via Bonfanti a Pistoia, a nome della società Spes scrl trasmetto volentieri i seguenti aggiornamenti.
Il ponteggio in questione ha esclusiva funzione di protezione e sicurezza in quanto sostiene una copertura metallica che ha lo scopo di impedire alle piogge di impregnare i solai e le murature della palazzina rimasta parzialmente senza copertura a causa di un degrado statico che anni fa ne ha causato il crollo.
Il cantiere in questione pur riguardando diversi edifici in via del Ceppo e in via Tomba è finanziato da un unico finanziamento regionale.
Allo stato attuale mancano da completare sette alloggi di cui cinque in fase molto avanzata e due oggetto di una variante migliorativa sottoposta alla autorizzazione della Soprintendenza.
Alla conclusione, ormai prossima, dei lavori di ristrutturazione verrà redatta la contabilità finale ed in base all’importo dei residui economici che si pensa di ottenere verrà studiato un sistema di messa in sicurezza statica che non necessiti di avere sostegni fino a terra (che attualmente restringono la carreggiata) ma funzioni dall’interno del fabbricato pericolante.
[bechi – spes scrl]
Grazie al Presidente di Spes, architetto Bechi, che ha preso in considerazione il nostro appell ed ha gentilmente fornito una risposta.
Ci auguriamo che la dicitura “ormai prossima” riferita alla conclusione dei lavori non sia un modo di dire.
Ormai prossima potrebbe essere entro l’anno, Presidente? Per dirlo ai nostri lettori che abitano anche in Via Bonfanti…
Paola Fortunati