PONTENUOVO-PISTOIA. Stamattina una bambina è caduta nel fosso al lato della strada che da via Montalese sale alla scuola dell’infanzia Marino Marini.
Per fortuna non è successo niente di grave: la mamma si è calata nel canale per recuperare la figlia.
Il canale si trovava da tempo privo di protezioni: i cittadini di Pontenuovo avevano a più riprese denunciato lo stato di pericolosità della salita che porta alla scuola materna.
Una vera e propria discarica formatasi nel tempo, con tanto di frequente conferimento anonimo di ingombranti e valorizzata dai resti di una staccionata in legno a ridosso del fosso, dal quale l’erba fuoriesce quasi nascondendolo.
L’area è frequentata dai genitori che attendono in auto o fuori, durante i momenti di entrata e uscita dalla scuola e non si presenta esattamente come biglietto da visita dei servizi educativi.
La scorsa settimana solo per la dedizione dell’unità ‘protezione civile’ comunale erano stati apposti dei nastri sui resti della palizzata di protezione del fosso. Evidentemente non è servito.
Il Comune è stato miracolato dai genitori della bambina precipitata nel fosso in quanto hanno preferito non sporgere denuncia ai carabinieri.
Sembrerà strano ma tutti disagi di Pontenuovo, come questo, continuano a non trovare soluzione e pare che, nonostante le segnalazioni ripetute dei cittadini, nessuno se ne faccia carico.
Nemmeno il consigliere comunale che tutti i giorni percorre via Montalese e che addirittura è stato promosso consigliere provinciale, senza dubbio per i risultati ottenuti a favore del territorio, dell’abolita ma ancora esistente Provincia di Pistoia.
[Lorenzo Cristofani]
