PISTOIA. Da lunedì sera è apparsa una lastra di ghiaccio ai lati di Via Sestini, prima del ponte sulla Bure. Già nel tardo pomeriggio di martedì i lavori di riparazione, una volta tanto, erano già terminati. La ditta accorsa a riparare la perdita d’acqua, causa, con le basse temperature, della formazione del ghiaccio ha facilmente trovato la perdita e ricoperto lo scasso praticato sull’asfalto.
Si trattava del nuovo tubo, posato recentemente da Publiacqua, sopra cui, sempre recentemente, era stato steso un nuovo manto d’asfalto. Quale è stata l’origine della perdita, un tubo allentato o le vibrazioni incessanti dei tir che passano per Pontenuovo h24? I lavoratori del cantiere non hanno gradito di esser fotografati né di fornire particolari informazione; ma il fatto che una tubazione nuova, posizionata sotto una strada coperta da un manto d’asfalto steso da pochi mesi, dia già problemi e richieda manutenzione costituisce un’anomalia poco confortante.
I cittadini di Pontenuovo avanzano da sempre una richiesta a costo zero e attuabile in pochi giorni, sia per eliminare il continuo danni provocati dalle vibrazioni dei tir, sia per aumentare la sicurezza stradale. La soluzione è quella di vietare il transito ai tir: del resto Pontenuovo è un quartiere residenziale a tutti gli effetti e una città a misura d’uomo non può permettersi di castigare e tenere sotto assedio un comunità ancorché piccola.
Ricordiamo che via Sestini appartiene alla Provincia di Pistoia e ancora non ha avuto la certificazione della sicurezza stradale ai sensi delle normative vigenti. Voci paesano fanno notare che il consigliere comunale eletto in zona, Emiliano Melani, non ha dato spiegazioni ai residenti sul perché questa soluzione non sia stata ancora presa in considerazione da Palazzo di Giano; ugualmente anche il Sindaco Bertinelli, nonostante un sopralluogo del 27 novembre 2015 a Pontenuovo per individuare i problemi e ascoltare suggerimenti della gente, non ha mai fatto sapere niente.
Eppure l’allontanamento dei tir da via Sestini rappresenta forse la priorità per le ragioni anche in passato evidenziate. I cittadini vogliono solo sapere se è possibile oppure no, e se no per quali motivi.
[Lorenzo Cristofani]
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