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FIRENZE. Un sostegno finanziario straordinario di complessivi 150mila euro per il 2020 alle imprese danneggiate dalla chiusura dei ponti, disposte dalla provincia di Pistoia. L’atto che è stato illustrato in Aula dal presidente della commissione Sviluppo economico Gianni Anselmi (Pd) e approvato dall’Aula, risponde alle istanze territoriali.
Si stanzia un contributo per fare fronte alle conseguenze economiche subite dalle aziende che operano rispettivamente nei Comuni di Pescia e Uzzano e che hanno subito gli effetti della chiusura del Ponte degli Alberghi e di Abetone e Cutigliano, per la chiusura del Ponte dei Mandrini.
Le chiusure hanno comportato l’azzeramento del traffico in alcuni tratti stradali con conseguenti perdite di fatturato per le imprese commerciali e di servizi turistici e un aumento di costi di trasporto e approvvigionamento per le imprese dei comparti manifatturieri.
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La legge prevede, infatti, l’attivazione di un contributo in de minimis, calcolato sul mancato guadagno delle imprese.
L’aiuto sarà commisurato al valore del minore fatturato per le imprese del commercio e turismo e ai maggiori costi di trasporto, nel caso delle imprese manifatturiere, ed in particolare sarà pari al 50 per cento della differenza tra i dati del secondo semestre del 2019 e il valore mediano dello stesso dato dei tre esercizi precedenti.
Nella norma si stabilisce che la concessione del contributo è condizionato al mantenimento dei posti di lavoro risultanti al 1 giugno 2019 nonché al rispetto dei diritti dei lavoratori dell’impresa richiedente e beneficiaria dello stesso.
[regione toscana]