PORRETTA WINTER SOUL FESTIVAL, CULTURIDEA PREMIA CURTIS SALGADO

Al front man della Robert Cray Bandcon il dipinto della pistoiese Paola Cioni consegnato alla presenza di Riccardo Fagioli, presidente dell’associazione Culturidea

La consegna del quadro al noto musicista

PISTOIA. Un Porretta Winter Soul Festival da favola quello che si è concluso nel comune di Alto Reno Terme. Un Festival, svolto in assoluto rispetto delle norme anticovid, che ha voluto sfidare la paura e la rassegnazione di questi tempi con una iniezione di fiducia, speranza e tanta buona musica. Nella città termale sul palco del Kursal si sono alternati anche in questa edizione invernale, fortemente voluta dal patron Graziano Uliani e dall’Amministrazione Comunale, artisti di fama internazionale.

Tra  questi artisti l’Associazione Culturidea ha voluto premiare il grande Curtis Salgado con un dipinto della pittrice pistoiese Paola Cioni.

Salgato, front man della Robert Cray Band, Carlos Santana, famoso per aver ispirato John Belushi per la costituzione dei Blues Brothers ha ricevuto la bella sorpresa del ritratto proprio nella pausa che separava la fine della sua esibizione e quella della Anthony Paule Orchestra.

Paola Cioni e Riccardo Fagioli, presidente Associazione Culturidea, sono stati introdotti magistralmente dal factotum della manifestazione Rick Hutton. Nel corso degli anni, grazie alle opere pittoriche di Annalisa Fusilli, Michele Bordon, Arianna Papi, Sofia Vermigli moltissimi grandi artisti del Porretta Soul sono stati premiati.

Quest’anno erano previste anche le premiazioni di Bobby Rush e Anthony Paule, ma il primo non ha potuto partecipare e il pittore del ritratto del chitarrista di San Francisco si è ammalato e non è potuto essere presente. Queste due premiazioni sono state così rimandate al 24 luglio 2022.

Curtis Salgado con il quadro

Tornando alla manifestazione musicale non si possono non ricordare le splendide esibizioni di Stan Mosley e Terrie Odabi, nonché il ritmo trascinante di Allan Harris e della sua band.

Non ha certo deluso le aspettative la Anthony Paule Orchestra con un Tony Lufrano eccellente nelle orchestrazioni, una base ritmica rinnovata e precisa e la sezione fiati sempre perfetta in intonazione e attacco.

Come sempre a dirigere e scadenzare gli interventi sul palco c’era la mano ferma di Mauro Palmieri che si conferma con uomo d’ordine di tutta la manifestazione, mentre il già ricordato Rick Hutton ha rivestito come sempre il ruolo di presentatore/mattatore.

Quest’anno, proprio per l’edizione invernale, oltre alle manifestazioni al Kursal ci sono state anche kermesse pomeridiane con aperitivo in soul e l’appuntamento è per la tradizionale kermesse estiva dal 21 al 24 luglio nella splendida cornice del Rufus Thomas Park.

[culturidea]

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