MONTECATINI TERME. Arrestato per possesso illegale di un’arma da fuoco.
P.N., operaio edile 38enne di origine albanese, con alcuni precedenti di polizia a suo carico, domiciliato a Montecatini, era indagato per il presunto utilizzo di uno smartphone di provenienza illecita e per questo motivo i militari della locale stazione avevano ottenuto dalla Procura l’autorizzazione a perquisire la sua abitazione.
Nel corso dell’operazione, svolta nel pomeriggio di ieri, non è stato rinvenuto il telefono, ma una pistola calibro 6,35 di fabbricazione tedesca, completa di caricatore con cinque colpi, nascosta sotto un mobile, che dai primi accertamenti sarebbe stata rubata a Lucca a un privato cittadino nel marzo di quest’anno.
Per l’operaio è scattato l’arresto e il trasferimento presso la casa circondariale di Prato ove sarà interrogato nei prossimi giorni.
ALTOPASCIO. I militari della stazione di Buggiano, dopo una serie di servizi di appostamento effettuati nella cittadina della provincia di Lucca, hanno arrestato M.R., pregiudicato 27enne di origine marocchine, clandestino sul territorio nazionale, in esecuzione di un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura pistoiese, per spaccio di stupefacenti in complicità con un connazionale regolare ed incensurato, ma senza fissa dimora, che era stato arrestato dai militari di Buggiano e della stazione di Massarosa il 16 ottobre scorso nel paese lucchese.
Le indagini che hanno portato ai due arresti, sono state avviate nell’estate scorsa dai militari di Buggiano che hanno raccolto rilevanti elementi su un’attività di spaccio di cocaina nella zona boschiva adiacente la via Cessana.
Gli investigatori hanno accertato che i due cittadini marocchini, che operavano in una zona che consentiva loro di spacciare con relativa tranquillità perché “protetti” dalla boscaglia, si mettevano in contatto con i clienti con segnali convenuti.
In genere la semplice presenza di uno dei due spacciatori nella via, quasi sempre nel fine settimana, senza bisogno di contatti telefonici, veniva considerato dalla clientela il segno che la droga era presente e disponibile. Cosicché mentre uno dei due compici rimaneva sulla strada per avvisare dell’eventuale presenza delle forze dell’ordine, l’altro, nascosto nella boscaglia cedeva le dosi precedentemente confezionate.
Nel corso di alcuni interventi avvenuti nell’agosto scorso, i militari hanno recuperato e sequestrato ad altrettanti assuntori 5 dosi di cocaina, mentre gli acquirenti stessi, tutti della zona e di età compresa fra i 25 e i 37 anni, sono stati segnalati alla Prefettura di Pistoia. Le indagini sono proseguite con la collaborazione dei militari delle stazioni di Altopascio e Massarosa, nei cui territori i due spacciatori gravitavano potendo contare su rifugi estemporanei che hanno reso difficoltosa la loro individuazione.
L’arrestato di ieri è stato trasferito nel carcere di Prato.
MONTECATINI TERME. I militari della locale stazione hanno rintracciato e arrestato un pregiudicato 27enne di origine albanese, A.N., domiciliato nella città termale, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Pistoia.
L’uomo, dovrà scontare una pena di due anni e quattro mesi di reclusione in regime di semilibertà per furto aggravato commesso con alcuni complici nel marzo del 2012 a Ponte Buggianese ai danni di una ditta edile.
Dopo la formalizzazione dell’arresto è stato trasferito al carcere di Prato.
[l/a – carabinieri]
I carabinieri sono razzisti!? Hanno arrestato due albanesi e due marocchini e nessun italiano.
Così non può andare! Adesso tlefono alla Boldrini e la “sboldrino”io. Perchè non li ospita lei questi poverelli mentre gli italici delinquenti la fanno franca? Forse perchè i delinquenti italici hanno l’immunità (parlamentare)? Boh!