post-mazzantismo. LA POLITICA NON PUÒ CHE RIPETERSI CON TUTTI I SUOI DANNI

Ed è quello che accadrà ancora a Quarrata quando il Romitino diventerà il diàdoco del regno di Mazzante Magno imperatore di Burràkia


DIALETTICA DEMOCRATICO-RIFORMISTA

PARCOVERDE/POST-MODERNA


 

 

TESI. Come è stato coniato il post-comunismo, inventiamo ora il post-mazzantismo: una di quelle cose che sembrano a tempo, ma sono solo a tempo in-determinato. Perché, per le leggi di Murphy, «Se qualcosa può andare storto, lo farà» e «Se ci sono due o più modi di fare una cosa, e uno di questi modi può condurre a una catastrofe, allora qualcuno la farà in quel modo».

ANTITESI. Osserviamo attentamente il cartellone che abbiamo preparato. Da esso emerge con solare evidenza che, nel prossimo decennio, Quarrata guidata dal potere apparente Romiti, sarà invece tenuta alla briglia dal potere reale Mazzanti, che continuerà – da con[s]igliere comunale – a sindacare di sottobanco, risostenuto, a sua volta, dall’ex-assessore Mearelli che forse tornerà in giunta. E se ci torna, visto lo stalinismo pragmatico dello sgranador-burracador, vorrà dire solo che Patrizio è docile qual piuma al vento. A Mazzanti e al post-Mazzanti, piace gente che non canti…

SINTESI. Seguono i nani e le ballerine che sono sempre pronti a saltare sul barroccio del vincitore (Mazzanti ieri; domani Romiti, ma con Mazzanti amministratore di sostegno). Mi riferisco a Simone Niccolai e a Marino Michelozzi.

Il primo è scivolato da Pd a Italia Viva – ma anche su una buccia di banana di capannoni abusivi dietro casa sua, che gli sono costati la candidatura a sindaco (pure se il Mazzanti se l’è tenuto tra le gambe come la famosa Rushenka di Livorno).

Il secondo, con l’intenzione di fare del bene alla collettività quarratina, non s’è accorto che tutta la stupidità amministrativa del Mazzanti (mi riferisco alla storia che, grazie a lui e ai suoi impiegati falsari e squallidi, con l’aiuto fattivo del sostituto Claudio Curreli, mi è costata 104 giorni di arresti domiciliari); che tutta la stupidità amministrativa si sta, proprio in questi giorni, sfarinando nel vento.

Avanti, popolo! Alla riscossa. Mazzanti ed altri, s’èn tronchi l’ossa. Ove tronchi, per troncati, è voce dell’area montemagnesco-forrottoliana come residuo di parlata conservativa antica in area contadina: molto bella, fra l’altro. Avanti, popolo! Col vento in poppa! Dopo il Mazzanti, un’altra toppa!

Su Quarrata e le sua buona amministrazione, va perfetta l’immagine del
Sodalizio muschiato di Livorno.

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


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